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Nastri d'Argento 2020: trionfano Pinocchio e Favolacce

Sei Nastri e una menzione speciale a Pinocchio, il film più votato, che vince anche per la regia di Matteo Garrone e per lo straordinario Geppetto di Roberto Benigni, ma la sorpresa quest’anno è Favolacce dei Fratelli D’Innocenzo, Miglior Film, vincitore di 5 Nastri

Sei Nastri al più votato, Pinocchio, premiato anche per la regia di Matteo Garrone e lo splendido Geppetto di Roberto Benigni, ma è Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo la sorpresa di quest'edizione dei Nastri d'Argento, miglior film della stagione, che vince 5 Nastri su 9 candidature ed è premiato dai Giornalisti Cinematografici. Tutti i vincitori stasera su Rai Movie alle 21.10 in diretta dall'arena del Museo MAXXI a Roma per una serata che finalmente sigla la riapertura del cinema con tutta la sua vitalità e la sua voglia di ricominciare.

 

 

Sei dunque i Nastri per Pinocchio che vince per il miglior attore non protagonista con il premio Oscar Roberto Benigni, grandissimo Geppetto, per la scenografia (Dimitri Capuani), il montaggio (Marco Spoletini), il sonoro (Maricetta Lombardo) e i costumi di Massimo Cantini Parrini che riceve il premio ai Nastri d'Argento anche per Favolacce.

 

Il film scritto e diretto dai fratelli D’Innocenzo, la rivelazione dell’anno premiato a Berlino con l’Orso d’Argento, ottiene 5 Nastri, oltre al miglior film, anche per la sceneggiatura, degli stessi D'Innocenzo, per il produttore (Pepito con Rai Cinema, premiati anche per Hammamet), la fotografia (Paolo Carnera), e come già detto, per i costumi di Cantini Parrini

 

 

[Al loro secondo film i fratelli D'Innocenzo hanno trionfato al Festival di Berlino ed eguaglia il suo successo ai Nastri d'Argento]

 

Fa il bis Pierfrancesco Favino che per il secondo anno consecutivo - dopo Il Traditore nel 2019 - ritira il Nastro come miglior attore protagonista per Hammamet, in cui sfodera ancora una volta nel ruolo di Craxi la sua straordinarie capacità mimetiche e interpretative.

 

Il voto dei Giornalisti Cinematografici ha poi premiato il talento di Jasmine Trinca, migliore attrice protagonista (La Dea Fortuna di Ferzan Özpetek che ha ottenuto 3 Nastri ed è anche premiato per il cameo dell'anno a Barbara Alberti) e di Valeria Golino migliore attrice non protagonista (5 è il numero perfetto film d’esordio di Igort e Ritratto della giovane in fiamme di Cèline Sciamma).

 

Nell’ambito della commedia, è Figli di Giuseppe Bonito il film dell’anno che ha ottenuto riconoscimenti anche per i protagonisti: Paola Cortellesi (Miglior Attrice di Commedia) al suo terzo Nastro consecutivo - dopo Come un gatto in tangenziale nel 2018 e Ma cosa ci dice il cervello nel 2019 -  e Valerio Mastandrea (Miglior Attore di Commedia). Un tris di premi nel ricordo del grande talento dello sceneggiatore Mattia Torre, autore del monologo da cui è tratto il film. 

 

Oltre alla miglior attrice protagonista, La Dea Fortuna conquista anche i premi per la musica, con il Nastro a Pasquale Catalano per la miglior colonna sonora, in cui spunta anche la voce di Mina, (ex- aequo con Brunori Sas per Odio L’Estate) e per la miglior canzone con Che vita meravigliosa scritta e interpretata da Diodato che prosegue una stagione trionfale, dopo la vittoria al Festival di Sanremo e un anno pieno di successi.

 

 

[Tre premi ai Nastri d'Argento 2020 per La Dea Fortuna]

 

 

Sarà un momento di grande cinema la serata dei Nastri d'Argento 74, per la prima volta in diretta su Rai Movie, come sempre realizzata con il sostegno del Mibact - Dg Cinema, main sponsor BNL Gruppo Bnp Paribas. Un viaggio nel cinema che riapre i grandi eventi dal vivo nell’augurio di una rinascita per tutto il settore. I premi del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici, nati nel 1946, ancora una volta e mai come quest’anno, sono dalla parte di chi lavora anche dietro le quinte, di quei professionisti, a volte “invisibili” ma fondamentali nella creazione di quel miracolo sempre nuovo che è un film.

 

Ed è anche questo con questo spirito e la voglia di sottolineare la coralità di questo lavoro, il Nastro dell’Anno per Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, che premia il regista, il protagonista Elio Germano, i produttori e tutto il cast tecnico del film. Nel palmarès di stasera anche il Nastro d’Oro a Vittorio Storaro e il Nastro alla carriera a Toni Servillo.

 

E va a Claudio Santamaria quest’anno il Premio Nino Manfredi, fortemente voluto da Erminia Manfredi e dalla città di Taormina che l'ha sempre ospitato e che ha inviato direttamente a Claudio Santamaria, stasera assente, il trofeo realizzato come ogni anno dai maestri orafi de Le Colonne, Alvaro e Correnti.

 

Un riconoscimento cui il SNGCI è particolarmente legato nel ricordo del grande Nino. I Giornalisti Cinematografici celebrano quest’anno il grande, amatissimo Pedro Almodòvar con “Nastro d’Argento europeo” a quarant’anni dal suo esordio cinematografico con Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio e dopo una carriera costellata di successi che lo hanno consacrato come una vera icona del cinema mondiale.

 

Regista, sceneggiatore, produttore, scrittore e musicista spagnolo, Almodòvar riceve ai Nastri d’Argento il premio Europeo per Dolor y Gloria, il suo ultimo film candidato a due Oscar (per il Miglior film internazionale e il Miglior attore), dopo il successo, un anno fa a Cannes, dove aveva ottenuto il Premio per la migliore interpretazione maschile per Antonio Banderas, ed altri prestigiosi riconoscimenti internazionali. Il sesto Nastro è un ulteriore segno di stima e affetto che lega il SNGCI al regista spagnolo.  

 

 

[Pedro Almodovar trionfa col suo Dolor y Gloria ai Nastri d'Argento 2020]


 

Come sempre accanto ai grandi nomi, particolare attenzione per i giovani con il Premio Guglielmo Biraghi che va quest’anno a Giulio Pranno, bravissimo protagonista di Tutto il mio folle amore con una menzione speciale al piccolo Federico Ielapi, che ha affrontato con grande talento un ruolo iconico come quello di Pinocchio. Proprio per il suo talento speciale questo premio è sostenuto anche dalla Fondazione Claudio Nobis che affianca il Sindacato e i Nastri nella promozione dei giovani e che promette sin d’ora supporto alla sua carriera, se continuerà professionalmente, con un’iniziativa di sostegno per la sua formazione.

 

Ancora per il talento giovane, il Premio Graziella Bonacchi che quest’anno è attribuito a Barbara Chichiarelli (Favolacce, La Dea Fortuna), nel ricordo di Graziella Bonacchi: un premio ad un talento emergente nel nome dell’agente che più ha sostenuto i giovani con affetto, competenza e amicizia.

 

E ancora il Premio Nastri SIAE per la sceneggiatura a Emanuela Rossi (Buio) ed il Nuovo Imaie - Nastri d’Argento per il doppiaggio a Stefano De Sando, da oltre trent’anni voce di Robert De Niro, e Claudia Catani ed Emanuela Rossi per Maleficent, protagonisti dietro le quinte capaci di restituire con grande talento tutte le emozioni di un racconto cinematografico. E ancora il Nastro della Legalità: in collaborazione con Trame – Festival dei libri sulle mafie diretto da Gaetano Savatteri va ad un film cui i Giornalisti Cinematografici attribuiscono un valore per impegno sociale e che quest’anno va ad Aspromonte La terra degli ultimi di Mimmo Calopresti che racconta un mondo a tratti nascosto, a molti sconosciuto, e la voglia di riscatto di un popolo.

 

Premio speciale anche a Lorenzo Mattotti per La famosa invasione degli orsi in Sicilia e ai suoi produttori italiani, con Rai Cinema e Indigo Film che lo ha reso protagonista di un’importante campagna di promozione educational nelle scuole La serata, con la regia di Flavia Unfer e a cura di Laura Delli Colli per i Giornalisti Cinematografici, dopo questa sera alle 21.10 su Rai Movie - partner dei Nastri 2020 - andrà nel mondo con Rai Italia.

 

Sfileranno i protagonisti di una stagione che il lockdown ha fermato in un momento in cui il cinema italiano era al centro di una ripresa eccezionale fino ai due Orsi d’Argento a Berlino.

 

 


 

Una ripresa che i Nastri d'Argento augurano al cinema di recuperare presto sul set e anche in sala. I Nastri 74, prodotti dal Sngci con il sostegno del Mibact - Direzione Generale per il Cinema, main sponsor BNL Gruppo BnpParibas, sono stati assegnati su una selezione di 40 titoli dell’annata usciti anche sulle piattaforme dal 1° Giugno 2019 al 30 Maggio 2020. A parte i premi speciali, i Nastri, come sempre, sono stati votati via mail e scrutinati dal notaio Alessandra Temperini.

 

Il bilancio del voto, le scelte dei giornalisti: “Troppi premi? Ce lo chiediamo ogni anno e ancora una volta rispondiamo forse, ma sono segnalazioni tanto più quest’anno significative e meritate: la scelta del Direttivo ha voluto sottolineare la qualità di un anno difficile per tutti e anche per il cinema che sta tentando di resistere” spiega Laura Delli Colli, Presidente, a nome del Direttivo Nazionale.

 

“Una scommessa interessante che i premi servono a sottolineare perché sono il solo modo, a volte, di fronte alla crisi degli spettatori, per aiutare il pubblico a scegliere e a riscoprire il piacere del cinema in sala. Fare cronaca, segnalando - lo ripetiamo ancora una volta - fenomeni, eccellenze, novità, scoperte è il nostro mestiere. Un dovere farlo quest’anno, con il parterre dei nostri candidati e vincitori, nella speranza che il cinema italiano continui a puntare soprattutto sulla qualità e sulla sorpresa” 

 

Il voto, i Nastri in tv su Rai Movie e Rai Play e le “cinquine” dei candidati - anche su segnalazione degli iscritti al SNGCI - sono state scelte quest’anno, come i premi speciali, dal Direttivo presieduto da Laura Delli Colli e composto da: Fulvia Caprara (vicepresidente), Oscar Cosulich, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi, Romano Milani (Segretario generale) e Franco Mariotti (Sindaco).

 

Li affiancano nel Consiglio Nazionale con Titta Fiore e Maurizio Turrioni (rispettivamente delegati per l’area Sud e Nord del Sngci), Maurizio Di Rienzo, delegato per documentari e cortometraggi, Fabio Falzone e Susanna Rotunno (tv) e Miriam Mauti (web). Del Consiglio fanno parte l’ex presidente Mario Di Francesco e una rappresentanza della FNSI. Sono oltre 100 i giornalisti che hanno votato.

 

Ecco la lista dei vincitori

 

MIGLIOR FILM

Damiano e Fabio D’INNOCENZO - FAVOLACCE 

 

MIGLIORE REGIA

Matteo GARRONE - PINOCCHIO

 

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE

Marco D’AMORE - L’IMMORTALE  

 

MIGLIORE COMMEDIA

Giuseppe BONITO - FIGLI

 

MIGLIOR PRODUTTORE

Agostino, Giuseppe, Maria Grazia SACCÀ - Pepito Produzioni FAVOLACCE con Rai Cinema, Vision Distribution, Amka Films Productions, QMI e con Rai Cinema, in associazione con Minerva Pictures Group, Evolution People - HAMMAMET  

 

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Pierfrancesco FAVINO - HAMMAMET

 

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Jasmine TRINCA - LA DEA FORTUNA  

 

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Roberto BENIGNI - PINOCCHIO

 

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Valeria GOLINO - 5 È IL NUMERO PERFETTO

 

ATTORE COMMEDIA

Valerio MASTANDREA - FIGLI  

 

MIGLIORE ATTRICE COMMEDIA

Paola CORTELLESI - FIGLI  

 

MIGLIOR SOGGETTO

Pupi, Antonio, Tommaso AVATI  - IL SIGNOR DIAVOLO

 

MIGLIORE SCENEGGIATURA

Damiano e Fabio D’INNOCENZO - FAVOLACCE

 

MIGLIORE FOTOGRAFIA

Paolo CARNERA - FAVOLACCE  

 

MIGLIORE SCENOGRAFIA

Dimitri CAPUANI - PINOCCHIO

 

MIGLIORI COSTUMI

Massimo CANTINI PARRINI - PINOCCHIO, FAVOLACCE

 

MIGLIOR MONTAGGIO

Marco SPOLETINI - PINOCCHIO, VILLETTA CON OSPITI

 

MIGLIOR SONORO

Maricetta LOMBARDO - PINOCCHIO

 

MIGLIORE COLONNA SONORA

ex aequo BRUNORI SAS - ODIO L’ESTATE
Pasquale CATALANO - LA DEA FORTUNA

 

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE

CHE VITA MERAVIGLIOSA - LA DEA FORTUNA: autore e interprete DIODATO.

 

PREMI SPECIALI (assegnati dal direttivo con il consiglio nazionale)

 

FILM DELL’ANNO

Volevo nascondermi

al regista Giorgio DIRITTI ai produttori Carlo DEGLI ESPOSTI e Nicola SERRA (Palomar)  e Paolo DEL BROCCO (Rai Cinema) al protagonista Elio GERMANO

 

Con un Nastro collettivo per il Soggetto e Sceneggiatura a Tania PEDRONI e Fredo VALLA Costumi Ursula PATZAK, Fotografia Matteo COCCO, Sonoro Carlo MISSIDENTI   Scenografia Ludovica FERRARIO e Alessandra MURA   Trucco Lorenzo TAMBURINI e Giuseppe DESIATO, Wigs and hair designer Aldo SIGNORETTI

 

NASTRO ALLA CARRIERA

Toni SERVILLO

 

NASTRO EUROPEO

Pedro ALMODÓVAR - DOLOR Y GLORIA

 

NASTRO D’ORO

Vittorio STORARO - UN GIORNO DI PIOGGIA A NEW YORK

50 anni di grande fotografia

 

NASTRO SPECIALE  

Lorenzo MATTOTTI  - LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA  (Indigo Film - Rai Cinema)

 

NASTRO DELLA LEGALITÀ

In collaborazione con il Festival “Trame - Festival dei libri sulle mafie”   Aspromonte di Mimmo CALOPRESTI   (produzione Fulvio e Federica Lucisano - IIF con Rai Cinema)

 

MIGLIOR CASTING DIRECTOR

Davide ZUROLO - L'IMMORTALE

 

PREMIO GUGLIELMO BIRAGHI

Per le ‘promesse’ dell’anno Giulio PRANNO per Tutto il mio folle amore Con una menzione speciale a Federico IELAPI per Pinocchio con il sostegno della Fondazione Claudio Nobis

 

PREMIO “GRAZIELLA BONACCHI”

Barbara CHICHIARELLI  

 

PREMIO NINO MANFREDI

Claudio SANTAMARIA - TUTTO IL MIO FOLLE AMORE e GLI ANNI PIU' BELLI

 

PREMIO NASTRI D’ARGENTO - SIAE

per la sceneggiatura Emanuela ROSSI - BUIO

 

NASTRI D’ARGENTO - NUOVO IMAIE

per il doppiaggio: Stefano DE SANDO - Robert De Niro in THE IRISHMAN  

Claudia CATANI - Angelina Jolie / Emanuela ROSSI - Michelle Pfeiffer - MALEFICENT

 

IL ‘CAMEO’ DELL’ANNO

Barbara ALBERTI - LA DEA FORTUNA

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