Il film su Batgirl ambientato nel DC Extended Universe e destinato a HBO Max non verrà più rilasciato, né sulla piattaforma streaming né al cinema.

Secondo le principali testate del settore la scelta non dipenderebbe però dalla qualità dell'opera - attualmente in fase di post produzione - ma dal cambio di strategia provocato dalla recente fusione tra Warner Bros. e Discovery.

David Zaslav, il numero uno di questo nuovo colosso mediatico, avrebbe infatti deciso di tagliare tutta una serie di progetti considerati poco vantaggiosi dal punto di vista economico e non in linea con la politica del gruppo (come ad esempio la piattaforma CNN+).

[David Zaslav sulla scelta di cancellare CNN+ e la nuova strategia del gruppo Warner Bros. Discovery]

Batgirl è stato diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah (Ms. Marvel), con Leslie Grace (In the Heights) come protagonista e un cast di supporto formato da J.K. Simmons, Brendan Fraser e soprattutto Michael Keaton, nuovamente nei panni dell'uomo pipistrello a trent'anni da Batman - Il ritorno.

Questo il comunicato pubblicato da Warner Bros. Discovery:

"La decisione di non rilasciare Batgirl è dipesa dal cambiamento strategico preso dalla nostra leadership in relazione all'universo DC e HBO Max: Leslie Grace è un'attrice incredibilmente talentuosa e la nostra scelta non è dipesa dalla sua performance.

Siamo incredibilmente grati ai registi e il cast e speriamo di collaborare ancora con loro in futuro".

Nelle idee della gestione precedente questo sarebbe dovuto essere il primo di una serie di lungometraggi dell'universo DC destinati a HBO Max ma, sotto la guida di Zaslav, d'ora in poi la piattaforma dovrà concentrarsi unicamente su serie TV di qualità.

[Leslie Grace insieme ad Adil El Arbi e Bilall Fallah, registi di Batgirl]

Al tempo stesso Batgirl - il cui budget avrebbe toccato i 90 milioni di dollari - non verrebbe considerato un investimento adatto neppure per una distribuzione nelle sale, da qui la scelta di tagliarlo in modo da far ricadere i costi di produzione solamente sul bilancio della vecchia azienda e non su quella nata ad aprile in seguito alla fusione.

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