Jeff Daniels torna a lavorare con Netflix dopo l'avventura di Godless, miniserie per la quale ha vinto nel 2018 l'Emmy Award come Migliore Attore non Protagonista in una Miniserie o Film TV.

L'attore statunitense sarà infatti il protagonista di A Man in Full, altra miniserie ispirata al romanzo omonimo scritto da Tom Wolfe nel 1998 e noto in Italia col titolo di Un uomo vero.

[Jeff Daniels in Godless, distribuita da Netflix nel 2017]

Daniels interpreterà Charlie Croker, imprenditore di Atlanta che finirà sull'orlo della bancarotta dopo essersi lasciato coinvolgere in una pericolosa speculazione.

Messo all'angolo, Charie dovrà difendere il suo impero economico dalle mire degli acquirenti rivali, usando ogni mezzo possibile e immaginabile.

Showrunner di A Man in Full sarà David E. Kelley, recentemente impegnato nella creazione di The Undoing - Le verità non dette, show di HBO con protagonisti Nicole Kidman (che stiamo apprezzando in questi giorni nelle sale italiane con The Northman) e Hugh Grant.

[Il trailer di The Undoing - Le verità non dette]

Regina King (premio Oscar nel 2019 per Se la strada potesse parlare) figurerà invece come produttrice con Royal Ties, compagnia di sua proprietà.

La miniserie è parte di un accordo pluriennale stretto da King col colosso dello streaming, il quale prevede la realizzazione di film e serie TV da parte della sua casa di produzione proprio per Netflix.

Non sarà questa l'unica serie a debuttare nel prossimo futuro su Netflix: attualmente sono in fase di sviluppo diversi progetti, il più intrigante dei quali è senza dubbio Fall of the House Usher, miniserie in otto episodi tratta dal celebre racconto dello scrittore Edgar Allan Poe. 

[Mike Flanagan, regista e sceneggiatore di Fall of the House Usher]

La sceneggiatura dello show, incentrata su temi quali l'orrore, la pazzia e l'isolamento, è stata affidata mesi fa a Mike Flanagan (Doctor Sleep), il quale curerà anche la regia di alcuni episodi.

Il cast principale potrà contare sul nomi del calibro di Mark Hamill (Star Wars), Carla Gugino (The Haunting of Hill House) e Bruce Greenwood (The Post).

Nell'ultimo periodo, Netflix ha fatto registrare un vistoso calo di abbonati: riusciranno questi e altri prodotti ad attirare nuovi spettatori? 

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