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Universal, MGM e United Artists hanno finalmente rilasciato il primo trailer dell'attesissimo No Time To Die, il 25° film con James Bond!
La pellicola diretta da Cary Joji Fukunaga è stata al centro di una serie infinita di vicissitudini produttive ma dopo alcuni ritardi è riuscito a entrare in produzione, non senza intoppi, e dopo il lancio di un breve teaser nella giornata di ieri è stato rilasciato il primo trailer lungo, che già ci fa capire qualcosa del film.
Ecco il trailer ufficiale di No Time To Die:
In No Time To Die torna nei panni di James Bond Daniel Craig, accanto a lui c'è un inedito Rami Malek che interpreta il cattivo di turno, e poi Ralph Fiennes, Christoph Waltz, Ana de Armas, Naomie Harris, Rory Kinnear, Ben Whishaw, Léa Seydoux, Lashana Lynch - nei panni della agente che riceverà il codice 007 - e Christoph Waltz nei panni di Blofeld.
No Time To Die vedrà Bond ritiratosi dal servizio attivo per godere di una vita tranquilla in Giamaica, ma verrà riportato in azione da un vecchio amico della CIA.
L'ex agente dovrà aiutare l'amico a salvare uno scienziato, rapito da un villain in possesso di una pericolosa nuova tecnologia.
Nel trailer possiamo anche già pregustare alcune delle riprese effettuate in Italia, a Matera, che pare sarà una delle location principali del film.
La troupe di No Time To Die era tra i famosi Sassi della cittadina della Basilicata a luglio, per riprendere delle scene d'azione altamente spettacolari.
Sarà davvero l'ultima volta per Daniel Craig?
Come vedete Rami Malek nei panni del cattivo sfigurato?
Insomma: siete pronti per No Time To Die?
12 commenti
Marco Natale
3 anni fa
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Filman
3 anni fa
Un piccolo cinefacts che non è casuale, perché Matera è una città che trasuda cristianità e sofferenza, chi ci fa in giro, nei sassi, avverte quanto sia tetra.
Sto dicendo che nel prossimo 007 ci sarà l'anticristo? Simpatico, ma no.
Gli ultimi film di James Bond, in particolare quelli con Daniel Craig ma solo quelli girati da Sam Mendes, lavorano come mai non si era fatto nella storia della saga su un certo simbolismo (soprattutto in Spectre, spesso screditato ingiustamenteo come lo 007 Craigiano debole). Questo avviene applicando un approccio giromondista, tipico dei blockbuster e ancor più degli spy movie, ma sfruttandolo per motivi ben precisi.
Ora, Sam Mendes non c'è più, neanche John Logan alla scrittura. Ma se questa scelta di location, non certo ideale per un film di 007 e comunemente associata all'oltretomba, fosse un indizio che ci dice che questa piccola frangia di saga continua? 007 vuole ancora parlarci della morte? Chissà che prima o poi non si debba davvero confrontare con essa......
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Michelangelo Pollini
3 anni fa
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Mike
3 anni fa
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HAL 9000
3 anni fa
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Claudio Bertelle
3 anni fa
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Giulio Scervino
3 anni fa
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Fabrizio Boni
3 anni fa
Ma non lo farò.
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Andrea Lucietti
3 anni fa
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