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Bruce Willis si ritira dalla recitazione in seguito a una diagnosi di afasia.
A riportare la triste notizia è stata Rumer Willis, figlia dell’attore statunitense che in un post su Instagram ha scritto:
“Ai fan di Bruce, come famiglia vogliamo comunicarvi che il nostro amato Bruce ha riscontrato dei problemi di salute causati dall’afasia, una malattia che impatta le sue capacità cognitive. A seguito di questa diagnosi, Bruce Willis ha deciso di lasciare la propria carriera, una scelta molto sofferta per lui.
Questa sfida metterà a dura prova la nostra famiglia e per questo apprezziamo il vostro amore, la vostra compassione e il vostro supporto”.
Bruce Willis si ritirerà dunque dal mondo del Cinema dopo una carriera trentennale, costellata da varie interpretazioni di successo tra cui ricordiamo Die Hard, Pulp Fiction e Il Sesto Senso.
[American Siege sarà l'ultimo film recitato da Bruce Willis]
La malattia che ha colpito la star del Cinema d’azione statunitense, purtroppo, colpisce e limita la capacità di capire e parlare un linguaggio, sia esso orale o scritto.
Negli ultimi anni Bruce Willis aveva preso parte a un numero consistente di produzioni, recitando spesso in più di tre film all’anno, nonostante il riscontro altalenante da parte di critica e pubblico.
La notizia del suo ritiro non può che renderci tristi, visto che si tratta di un attore che è stato parte di film diventati cult, un interprete di personaggi ormai entrati nel nostro immaginario collettivo.
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