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Robert De Niro e C'era una volta in America: impossibile non pensare all'attore senza pensare al film, e viceversa.
Eppure per un fraintendimento l'attore fu vicinissimo a rifiutare uno dei ruoli chiave della sua intera carriera.
Sergio Leone si avvicinò per la prima volta a Robert De Niro riguardo al film nel 1973, quando il massimo coinvolgimento possibile consisteva essenzialmente nel raccontargli con entusiasmo la storia - attraverso un traduttore, dato che Leone non parlava molto bene l'inglese.
Robert De Niro era leggermente interessato, ma non aveva familiarità con il lavoro di Leone e, inoltre, in quella fase il film era solo un'idea, non un progetto concreto a cui potesse appassionarsi davvero.
Anni dopo, quando la sceneggiatura fu terminata, Sergio Leone si avvicinò nuovamente a Robert De Niro: il regista lo voleva a tutti i costi e lo contattò tramite il produttore Arnon Milchan, che aveva lavorato con l'attore su Re per una Notte di Martin Scorsese e che avrebbe fatto parte del team di produzione di C'era una volta in America.
Secondo Milchan non fu facile convincere De Niro a leggere la lunga sceneggiatura del film, ma alla fine l'attore lesse lo script e accettò di incontrare Sergio Leone.
L'incontro era previsto presso il Mayflower Hotel di New York, in una lussuosa suite all'ultimo piano appositamente riservata da Milchan per Leone, dove era stata riservata una stanza per Robert De Niro.
Leone e De Niro avrebbero parlato da soli, mentre Milchan nel frattempo aspettava una chiamata da parte loro in una stanza separata.
Quando finalmente il telefono squillò, era Robert De Niro che sussurrando disse
"Arnon, devo parlarti."
Milchan si precipitò nella stanza di De Niro e bussò alla porta.
De Niro gli disse "Non posso fare il film."
Milchan era sbalordito. "Perché no?"
Al che Robert De Niro condusse Milchan in bagno e gli indicò il gabinetto.
Milchan era perplesso.
"Non vedi che mi ha pisciato su tutto il sedile del water?"
Chiese in quel tono che solo Robert De Niro può fare e che abbiamo imparato a conoscere nei suoi film.
In effetti, la tavoletta del water era davvero sporca.
“Dai, Robert, non l'ha fatto apposta. È... grasso, non ha visto", tentò di spiegare Milchan.
Ma De Niro fu inflessibile: "Assolutamente no, Arnon: lo ha fatto apposta."
L'attore proseguì spiegando che secondo lui si trattava di un gioco di potere, una sorta di marchio sul territorio per dimostrargli chi tra i due comandava davvero, chi era il capo tra lui e Leone.
Dopo una lunga chiacchierata, Arnon Milchan riuscì a convincere De Niro del fatto che aveva completamente travisato quella che in fondo era semplicemente una spiacevole disattenzione da parte del regista italiano.
Robert De Niro infine tornò nella stanza con Sergio Leone e accettò di lavorare su C'era una volta in America.
E pensare che stavamo per perderci Noodles per colpa... di un po' di pipì!
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