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Greenhouse Academy 4 e la diffusione del virus letale

La storia di due fratelli adolescenti che dovranno affrontare intrighi, lotte di potere e la spaventosa diffusione di un virus chimico letale per la civiltà 

Greenhouse Academy è una serie TV statunitense basata sulla serie israeliana The Greenhouse, creata da Giora Chamizer: tratta la storia di due fratelli adolescenti, Hayley (Ariel Mortman) e Alex (Finn Roberts) che, trasferitisi in un collegio d’élite, dovranno affrontare intrighi, lotte di potere e la spaventosa diffusione di un virus chimico letale per la civiltà. 

 

 

La storia è sempre la stessa: ormai da settimane viviamo chiusi fra le quattro mura domestiche e guardare film e serie TV allevia la tensione, per questo motivo Greenhouse Academy fa al caso nostro.

 

I più fortunati godono di vista mare, lago o sono immersi nel magnifico verde della natura.

 

I meno fortunati - come la sottoscritta - devono fare i conti con la vita da città e con i ritmi rallentati.

È abbastanza strano affacciarsi dalla finestra e non sentire più quei rumori assordanti, non vedere più le file interminabili di auto, non vedere più gente passeggiare senza alcuno scopo.

Ma ci rifaremo presto e quando tutto sarà finito ne usciremo ancora più forti e più consapevoli, rideremo ricordando di aver vissuto sulla nostra pelle una pandemia globale.

 

Per questo motivo oggi parleremo di una nuova uscita: la nuova stagione di Greenhouse Academy, serie TV targata Netflix, online sulla piattaforma streaming dal 20 marzo 2020.

 

 

 

Il virus derivante dalla magnetite è stato sviluppato in laboratorio per conto di un ricco uomo americano insaziabile di altra ricchezza e che sarebbe disposto a vendere la cura al miglior offerente per migliaia di dollari.

 

Esatto, avete letto bene: un virus.

 

Quindi, nonostante la mediocrità dell’opera seriale e il suo eccessivo essere un “teen drama”, la serie TV tratta una vicenda altamente attuale e trasponibile alla nostra vita.

Di sicuro l’ingresso del Coronavirus (Covid-19) nel nostro vocabolario non era prevedibile, specialmente nel 2017 quando è stata messa in produzione la serie.

 

Difatti non è stata una scelta legata all’attualità, eppure Greenhouse Academy ci dà tanto per poter capire ciò che stiamo attraversando, lanciando anche un messaggio positivo di speranza: 

“C’è sempre una soluzione”.

 

Una serie dal target adolescenziale e futuristico. 

In tutta onestà, Greenhouse Academy non è una serie TV mainstream e a mio avviso nemmeno una serie TV con una trama avvicente, un cast d’eccezione e una fotografia mozzafiato.

 

Da ricordare è difatti il re-casting di Greenhouse Academy 3 dove Danika Yarosh ha preso il posto di Grace Van Dien per interpretare Brooke Osmond, figlia di Louis Osmond, fondatore della Greenhouse Academy.

 

 

[I due protagonisti di Greenhouse Academy: i fratelli Alex (Finn Roberts) e Hayley (Ariel Mortman)]

 

 

Greenhouse Academy è secondo me una serie TV di medio livello, con momenti di elevato trash e momenti di pura sincerità.

 

La serie si sviluppa intorno alla vita dei due fratelli, Hayley e Alex nella cornice della, appunto, Greenhouse Academy: una scuola istituita per formare le giovani menti ad essere i leader del futuro, sottoponendoli a test e competizioni spietate.

 

La scuola è suddivisa in due macro-squadre: gli Eagles (sportivi, forti, tenaci) e i Ravens (astuti, intelligenti e introspettivi), capitanate rispettivamente dalle figure-chiave Daniel Hayward (Chris O'Neal) e Leo Cruz (Dallas Hart).

Entrambi innamorati pazzamente di Hayley.

 

Per il lancio della nuova stagione di Greenhouse Academy sul profilo Instagram si è attivata un’abilissima strategia di marketing, inducendo gli appassionati della serie ad attendere con ardore la quarta e ultima stagione.

 

 

 

In particolare, la scelta di utilizzare le Stories ha reso ancora più attiva la reazione del pubblico.

 

Soprattutto perché, se la produzione non è stata ideata con lo scopo di parlare di attualità, il 20 marzo (data di uscita ufficiale sulla piattaforma Netflix) l’attualità era assodata.

 

La vita di ogni singolo individuo nel globo terrestre era già colpita, affranta e sensibile alla tematica.

 

 

[Stories del profilo Instagram Greenhouse Academy]

 

Non si hanno ancora notizie certe sulla realizzazione di una quinta stagione, anche se nella storyline sono state lasciate in sospeso alcune questioni per permettere una prosecuzione.

Staremo a vedere.

 

Intanto, per chi non avesse ancora avuto modo di vedere le quattro stagioni di Greenhouse Academy e volesse godere di un po' di leggerezza adolescenziale (ma non troppo) può sempre rimediare su Netflix. 

 

La fruizione è semplice e rapida, ottima per trascorrere un sabato sera differente: le stagioni 1 e 2 sono composte da 12 episodi l'una, e le stagioni 3 e 4 da 8 episodi l'una per un totale di 40 episodi dalla durata circa di 30 minuti ciascuno.  

 

Il virus della fiction è sicuramente meno letale di quello con cui abbiamo a che fare nella realtà, ma almeno magari potrete combattere la noia di restare chiusi in casa. 

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