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Kevin Spacey è sbucato a Roma, sorprendendo gli abitanti della capitale e i media nazionali e internazionali per cimentarsi in ciò che sa fare meglio: recitare.
L'attore si è recato, senza preavviso, al Palazzo Massimo di Roma, una delle sedi del Museo Nazionale Romano, per poi sistemarsi a fianco della statua Il Pugile in riposo e recitare Il Pugile di Gabriele Tinti.
Lo "stunt", così definito dalla stampa estera, è stato accolto in Italia con sorpresa e da alcuni con piacere, mentre Variety, negli USA, riporta una delirante news dove la genesi della stesura de Il Pugile viene associata proprio alla rovinosa disfatta della carriera e della fama di Kevin Spacey in seguito alle accuse di molestia.
Niente di più falso, poichè Il Pugile è proprio ispirata alla famigerata statua e la stessa esibizione è stata precedentemente offerta da attori quali Alessandro Haber e Franco Nero.
Ricordiamo che, recentemente, le accuse mosse verso l'attore da parte di una delle presunte vittime, sono state ritirate sollevando nuovi umori sulla vicenda - ve ne abbiamo parlato qui.
La comparsata di Kevin Spacey è stata una sorpresa e la risonanza mediatica non è stata certo oscurata dalla prima del nuovo film di Quentin Tarantino, ma la reazione della stampa USA lascia poco spazio alle speranze, nutrite da alcuni, di poter vedere l'attore ritornare a recitare.
Voi, cosa ne pensate?
Vi avrebbe fatto piacere assistere a questa comparsata del tutto improvvisata?
Vi manca Kevin Spacey?