Ci ha lasciato a soli 44 anni l’attore, regista e sceneggiatore Libero De Rienzo.  

Nato a Napoli nel 1977, Libero De Rienzo si è avvicinato alla recitazione per seguire le orme del padre Fiore, ricevendo il plauso della critica - consacrandosi con la vittoria di un David di Donatello come Miglior Attore non Protagonista - per la sua interpretazione di Bartolomeo "Bart" Vanzetti nel film Santa Maradona diretto da Marco Ponti.

Parallelamente alla carriera d’attore, Libero De Rienzo ha intrapreso anche quella del regista, esordendo nel 2005 con il particolare e intrigante film Sangue: la morte non esiste con protagonista un giovanissimo Elio Germano.

[Il trailer di Santa Maradona, film di Marco Ponti con un Libero De Rienzo strabordante]

Nel corso degli anni De Rienzo ha ricevuto altre due candidature ai David di Donatello: una per Fortapàsc - dove interpretava il giornalista Giancarlo Siani, assassinato dai clan della malavita campana - e la seconda per Smetto quando voglio.

Proprio la trilogia di film diretta da Sydney Sibilia lo ha fatto conoscere al grande pubblico. Nel trittico dedicato alle storie di giovani e brillanti menti costrette alla vita criminale, il compianto attore napoletano vestiva i panni di Bartolomeo Bonelli, economista che cercava di svoltare la propria vita giocando a poker.  

Di recente De Rienzo aveva preso parte anche a I due papi, film di Fernando Meirelles con Anthony Hopkins e Jonathan Price.

Stroncato da un infarto improvviso ci lascia un grande attore e caratterista del nostro Cinema, talentuoso regista, marito, padre di due figli e persona straordinaria.

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