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Nelle scorse ore Thierry Fremaux, delegato generale del Festival del Cinema di Cannes, ha reso noto quello che era già nell'aria da diversi mesi: l'edizione annuale del Festival non ci sarà.
Ultimamente dalle parti di Cannes si erano riservati la possibilità di poter organizzare la manifestazione in estate, ma evidentemente la minaccia della pandemia da Coronavirus non lascia ancora alcun margine di manovra.
Queste le parole di Fremaux:
"Oggi come oggi un'edizione fisica del Festival è complicata da organizzare, così dovremo fare qualcosa di diverso.
Andremo comunque avanti con l'annuncio dei film della selezione ufficiale a inizio giugno: vogliamo promuovere le opere che abbiamo visto e amato, e che ci sono arrivate da ogni parte del mondo".
[Thierry Fremaux, delegato generale del Festival di Cannes]
Secondo il delegato generale pellicole come The French Dispatch di Wes Anderson e Tre Piani di Nanni Moretti, che molto probabilmente avrebbero fatto il loro esordio proprio sulla Croisette, adesso saranno costrette a migrare verso altri lidi.
È possibile affermare con ragionevole certezza che il Festival di Cannes non sarà sostituito da un festival virtuale: i vertici francesi stanno già prendendo accordi con altre manifestazioni che si svolgeranno - o dovrebbero svolgersi - in autunno, la Mostra del Cinema di Venezia in primis.
[Trailer del nuovo film di Wes Anderson, che avrebbe dovuto esordire a Cannes]
L'intenzione è quella di collaborare condividendo i diversi titoli della rassegna.
Situazione sanitaria permettendo, naturalmente.
Non ci resta che attendere: ne sapremo di più in estate, quando anche altri Festival decideranno il loro destino.
[La presentazione di ogni film al Festival di Cannes: niente musichetta quest'anno]