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Ironia, astuzia, coraggio, disperazione e tanto altro ancora.
Le migliori partite a carte nella Storia del Cinema sono quelle che sono state in grado di raccontare al meglio le qualità e le emozioni di un giocatore.
Da “Piamose sto malloppo Anto’... Scappamo”, battuta epica da leggere con la voce di Alberto Sordi, a “Se non riesci a individuare il pollo nella prima mezz’ora di gioco, allora il pollo sei tu”, detta da una delle versioni più thriller di Matt Damon.
Tante altre partite hanno segnato il Grande Schermo e molte altre saranno raccontate. L'evoluzione digitale delle carte potrebbe colpire prima o poi anche il Cinema moderno.
Non ci sorprenderebbe vedere, quindi, il protagonista di un film che va a cercare informazioni sui siti dove giocare a poker o partecipare a una mano di blackjack online.
Lo scopone scientifico e Rounders sono film culturalmente molto distanti, ma sono uniti dalla passione per il gioco dei protagonisti: vediamo dunque quali sono a nostro avviso i film imperdibili, italiani e stranieri, ispirati al mondo delle carte.
Lo scopone scientifico
Nel 1972 Luigi Comencini dirige Lo scopone scientifico, film dove Alberto Sordi e Silvana Mangano, ovvero Peppino e la moglie Antonia, cercano di svoltare e abbandonare una vita piena di difficoltà in una borgata romana battendo a carte una miliardaria ereditiera statunitense.
Il ruolo del giocatore è interpretato con linguaggi ironici e drammatici, con il verdetto della sfida sempre in bilico.
Il “carico da 11” è rappresentato dall’interpretazione di Alberto Sordi, ma tutto il cast strappa sorrisi e porta a tifare per Peppino e Antonia, speranze di un’intera borgata che sogna intorno a un tavolo.
Rounders - Il giocatore
Il giocatore - Rounders, diretto nel 1998 da John Dahl, ha la qualità di essere il film più apprezzato dai giocatori di poker.
La storia mostra sia le abilità sia le debolezze dei professionisti del tavolo verde. Un intuito straordinario e un’incapacità di controllo del desiderio di mettersi in gioco caratterizzano un Matt Damon genio e ribelle quasi come in Will Hunting, e sempre in bilico nelle partite di poker così come nella vita.
Continuare a studiare legge o inseguire il sogno di diventare campione del mondo di poker? La risposta arriva contro il pericoloso Teddy KGB, interpretato da John Malkovich.
...continuavano a chiamarlo Trinità
Bud Spencer e Terence Hill, rispettivamente la mano sinistra e la mano destra del diavolo.
In ...continuavano a chiamarlo Trinità si fanno rispettare anche al tavolo da poker.
Il clima ovviamente è quello surreale degli spaghetti-western e, dopo una mescolata da mago, Trinità serve una mano straordinaria: poker d’assi contro il poker di 7 di Wild Cat Hendriks, giocatore professionista che questa volta ha accettato la sfida contro l’avversario sbagliato.
Cincinnati Kid
Con un bel salto temporale torniamo fino al 1965, quando esce il capolavoro Cincinnati Kid.
I due avversari al tavolo da poker questa volta sono Eric Stoner, il più bravo giocatore di tutta New Orleans, e il vecchio Lancey Howard, considerato il re del poker. Da una parte il giovane Steve McQueen è il più freddo, dall’altra l’esperienza di Edward G. Robinson.
Chi la spunterà?
Non possiamo ovviamente svelare il finale di uno degli scontri più epici che si sono visti sul grande schermo, ma possiamo assicurare che per decenni Cincinnati Kid è stato il film più apprezzato sul mondo del poker.
Asso
Il poker torna a strappare risate in Asso, film del 1981 diretto da Castellano e Pipolo.
Adriano Celentano è il protagonista di una serie di partite, sempre in un clima surreale.
Tensione e comicità segnano la sfida con il Marsigliese, noto giocatore d'azzardo non alla portata di tutti, così come, dopo una serie di difficoltà, si ritrova a sfidare Dio.