News



#articoli
Sulla mia Pelle è il film di Alessio Cremonini che racconta gli ultimi giorni di Stefano Cucchi, il ragazzo che il 22 ottobre 2009 perse la vita a causa del pestaggio da parte dei Carabinieri mentre si trovava in custodia cautelare in seguito all'arresto per possesso di stupefacenti.
L'inquadratura è attorno al minuto 15 di Sulla mia Pelle: quando Stefano Cucchi (Alessandro Borghi) viene accompagnato a casa dai Carabinieri dopo essere stato portato la prima volta in centrale, la macchina da presa si trova dietro alle sbarre del cancello di ingresso.
È una scelta dichiarata del regista: quelle sbarre sono palesemente un simbolo di ciò che capiterà a Stefano da lì in poi.
[L'inquadratura visibile in Sulla mia Pelle]
Il ragazzo citofona a casa e parla con la madre, chiedendole di aprire il cancello per farlo salire.
La ripresa è effettuata con la camera a mano: si può notare il lieve tremolìo dovuto al fatto che in quel momento non si stia utilizzando né un cavalletto né una steadicam.
Nel momento in cui Stefano e i Carabinieri si allontanano dal citofono e abbandonano l'inquadratura ecco che si può notare un aggiustamento del quadro da parte dell'operatore, che va proprio ad impallare - cioè a nascondere dietro un oggetto in primo piano - alcune delle lettere sulla fiancata della "gazzella".
In questo modo la scritta sull'automobile dei Carabinieri diventa "Caini".
[Trailer ufficiale di Sulla mia Pelle: il film uscì in contemporanea al cinema e su Netflix]
Potrebbe ovviamente essere una casualità, ma dato l'argomento di Sulla mia Pelle siamo sicuri che lo sia davvero?
Possibile che nessuno ci abbia fatto caso, né durante le riprese né in montaggio?
Lascio a voi le risposte.
[si ringrazia Andrea Corbellini per la segnalazione]
Non ci ha mai visto pubblicare news sulla fioritura dei ciliegi in Giappone o sulle sedute di agopuntura urologica a cui si sottopongono le star di Hollywood, perché non hanno alcuna attinenza con il Cinema.
News
News
News
71 commenti
Antonella
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Francesco Alfi
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Noodles
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Andrea Puopolo
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Arianna
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Ruben Amsdem
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Roberta
3 anni fa
Rispondi
Segnala
lycorisra9
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Giuseppe Mangione
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Valentino Palazzo
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Melancholia
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Tony S.
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Piero Crea
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Gioze
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Dav 9000
3 anni fa
Molti si sarebbero fatti giustizia da soli e, per questo, ammiro enormemente la forza della sorella di Stefano perché lei non ha mai voluto vendicarsi o far credere di aver avuto un santo come fratello, ma semplicemente giustizia. Qui si differenzia lei da quegli animali.
Rispondi
Segnala
Valeriano Fatica
3 anni fa
Come credere che in Profondo Rosso nella scena dei quadri quella testa li sia capitata per caso, anche se non c'è paragone tra le 2 scene.
Rispondi
Segnala
Fede3597
3 anni fa
Penso che sia il pregio principale del film (entrando in sala temevo fortemente che succedesse il contrario di ciò che ho scritto prima). Il film racconta dei fatti, ma non si ferma a documentarli semplicemente, come se fosse un articolo di cronaca nera su schermo. Va a fondo di quali sono le problematiche racchiuse in tutta la vicenda, senza lasciarne nessuna fuori. Si va dalla lentezza e dal disordine della burocrazia, dal problema della violenza nelle forze dell'ordine e dell'omertà, ma anche temi quali la droga, quello che implica entrare dentro quel mondo, e la quasi mancanza di opportunità concrete e valide per uscirne. Insomma penso sia un film che gira a 360 gradi attorno alla vicenda, per questo mi è piaciuto molto. (oltre alla interpretazione di Borghi, che comunque va detto)
Rispondi
Segnala
Lorenzo Piazza
3 anni fa
Comunque che il film in generale ci faccia odiare “le guardie” l’ho notato.
Rispondi
Segnala
Davide Rancati
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Elena Raffaele
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Davide Sciacca
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Nibbio
3 anni fa
Rispondi
Segnala
YoudbettercallWise
3 anni fa
🎥🎬
Rispondi
Segnala
Lt. Col. Frank Slade
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Sam_swarley
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Gianluca Murru
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Francesco Rizzari
3 anni fa
Rispondi
Segnala
BubbleGyal
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Riccardo Cappelletti
3 anni fa
Sicuramente complimenti al colpo d'occhio, è una scena brevissima che io non sarei mai riuscito a notare!
Rispondi
Segnala
Maatz
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Giuseppe Abbate
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Drugo
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Nicolò Murru
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Gianluca Murru
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Mattia Landoni
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Simone Antonino
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Giuly
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Joe Vanni
3 anni fa
Quelli che si indignano posso anche andare a vendere le percoche
Rispondi
Segnala
Andrea Lucietti
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Domenico Guarino
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Luca Zenesini
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Greta
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Edoardo Raffaele ヅ
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Andrea Gnau De Bene
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Mr Blonde
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Andrea Mazziotta
3 anni fa
Perciò mi farebbe un po’ storcere il naso se fosse una cosa voluta.
Rispondi
Segnala
IlBuonVecchioNick
3 anni fa
Rispondi
Segnala
Alessandro Davani
3 anni fa
Rispondi
Segnala
OldBoy
3 anni fa
Inoltre questo andrebbe a contraddire le intenzioni del film, e del regista che si è sempre detto portavoce di fatti, denotando invece una presa di posizione forte contro i carabinieri che compirono l'arresto. Detto questo, tutto può essere, ma da dove l'hai tirata fuori? Idea tua o soffiata dell'amico smanettone? 😂
Comunque grazie degli spunti, interessantissimi come sempre
Rispondi
Segnala
Mostra altri commenti