Conosciamo tutti l'incredibile maniacalità con la quale James Cameron ha curato il suo Titanic.

Il direttore della fotografia Russell Carpenter ha svelato qualcosa che prima era stata solo una voce, mai approfondita a pieno, che va a confermare ulteriormente l'incredibile lavoro che è stato fatto su quel set in termini di ricostruzione storica.

[Com'era il set nella realtà]

Quella che vedete qui sopra non è una foto ribaltata: il costosissimo set di Titanic era costruito e pienamente funzionante solo da un lato, il lato a dritta della nave. 

La stragrande maggioranza delle riprese avvenne con quel punto di vista. 

Ma a Southampton i passeggeri del vero Titanic salirono sul transatlantico a babordo, quindi come si poteva ovviare al problema? 

Ricostruire tutto il set con l'altro lato sarebbe stato eccessivo persino per una produzione multimilionaria come lo fu quella di Cameron. 

Quindi il regista ebbe un'idea geniale: 
"La soluzione di Jim fu quella di ribaltare tutto il set, girare le scene e poi in laboratorio ribaltare il negativo della pellicola, un processo che nel 1996 non era sicuramente semplice..." 

ha raccontato il direttore della fotografia. 

[Come appare lo stesso set nel film]

Qualunque cosa su quel set venne quindi "girata" orizzontalmente: tutti segnali e le scritte, compreso quell'enorme "WHITE STAR LINES" vennero scritte da destra a sinistra, vennero girate tutte le etichette dei bagagli e anche tutti i particolari dei vestiti di tutte le comparse, dai bottoni delle giacche che si chiudevano su un lato alla posizione del nastro sui cappelli.

Addirittura ribaltarono la destra con la sinistra su tutti i biglietti di viaggio in mano alle comparse, nel caso il regista avesse voluto fare un'inquadratura più stretta anche se non era prevista dalla sceneggiatura.

"Abbiamo ribaltato i monitor del Video Assist per non impazzire", ha proseguito Carpenter, 

"Così potevamo vedere da subito come sarebbe venuta la scena... e l'abbiamo girata in pochi giorni"

Titanic Titanic