NUOVO LIVELLO

COMPLIMENTI !

Hai raggiunto il livello:

Da adesso potrai:

Scopri i livelli e il regolamento

#CineFacts. Curiosità, recensioni, news sul cinema e serie tv

Registrati

Accedi

Oppure

Password dimenticata? Ripristina

Non sei ancora registrato?

Registrati

Consenti Privacy

Letta la normativa informativa, esprimo il mio consenso alla registrazione dei miei dati.

Acconsento

Letta la normativa informativa, esprimo il mio consenso per la comunicazione (e/o cessioni) a terzi dei miei dati per fini promozionali. Il consenso è facoltativo.

Acconsento

Letta la normativa informativa, esprimo il mio consenso alla ricezione del servizio newsletter. Il consenso è facoltativo.

Acconsento

Letta la normativa informativa, esprimo il mio consenso alla ricezione di email informative e/o commerciali. Il consenso è facoltativo.

Acconsento

Cerca

#articoli

Il Signore degli Anelli e le mine inesplose

Viggo Mortensen rischiò grosso sul set de Il Ritorno del Re

di Teo Youssoufian

17 ott 2018

Quella con i soldati di Aragorn di Gondor ai piedi del Nero Cancello di Mordor è una delle scene più iconiche de Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re, ma per Peter Jackson e Viggo Mortensen quello fu un momento molto più pericoloso nella realtà che nel film.

Il libro di Ian Nathan "Anything You Can Imagine: Peter Jackson and The Making of Middle-Earth" include aneddoti inediti dalla realizzazione della trilogia epica di Jackson, uno dei quali spiega come Mortensen abbia filmato la scena del Nero Cancello circondato da bombe inesplose.

Jackson girò il discorso di Aragon in una zona del deserto Rangipo, un tempo usata dai militari neozelandesi e di conseguenza disseminata di pezzi di artiglieria ancora inesplosi.

Prima delle riprese del film l'esercito neozelandese designò un'area sicura lontano dalle bombe dove il regista e la troupe potevano filmare Viggo Mortensen e le centinaia di comparse, ma ciò non impedì all'attore di improvvisare durante la scena e... di cavalcare al di fuori della zona sicura.

"Peter Jackson ricorda che in quel momento si aspettava l'esplosione da un momento all'altro", scrive Nathan nel libro.

"Avevano trovato un Aragorn perfetto e lo avrebbero visto saltare in aria a causa di una bomba inesplosa in Nuova Zelanda".

Dopo qualche cavalcata fuori dai limiti Mortensen tornò nella zona sicura per il resto della scena, calmando Jackson e la produzione.

Il capitolo finale della trilogia de Il Signore degli Anelli è ancora oggi uno dei tre film ad aver vinto il maggior numero di premi Oscar: ben 11, ma a differenza di Ben Hur e Titanic con cui condivide il record, il film di Peter Jackson vinse nella cerimonia del 2004 in tutte le categorie per le quali era nominato.

cinefacts

il signore degli anelli

il ritorno del re

viggo mortensen

peter jackson

dietro le quinte

Chi lo ha scritto

Teo Youssoufian

Figlio illegittimo del colonnello Kurtz e del tenente Ripley, folgorato sulla via di Dagobah mentre sul chopper di Zed filavo molto karaschò a 88 miglia orarie verso l'Overlook Hotel gestito da HAL9000.

Mi travesto da donna per fuggire da Charles Foster Palantine, con il quale suonavo blues in missione per conto della Tyrell Corporation, ma era tutto Top Secret.

Bevo White Russian, mangio torta di ciliegie stando in Silencio e non vado a letto presto perché canto sotto la pioggia.

Lavoro in TV, canto nei Dymama, sono il Direttore Editoriale di CineFacts.it e non dico mai la parola "morte".

Facebook - Instagram - Tik Tok

Telegram - YouTube - LinkedIn

Twitter - Merch - IMDb