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The Fall Guy - Recensione: un esplosivo omaggio agli eroi nascosti del Cinema

Non solo un intrigante blockbuster d'azione, ma anche un sincero omaggio di David Leitch al mondo degli stuntmen: eroi invisibili del mondo del Cinema a cui troppo spesso non vengono riconosciuti i meriti del loro incredibile lavoro

Non c'è Cinema senza azione e non c'è azione senza stuntmen: questa è la premessa alla base di The Fall Guy, film diretto e prodotto da David Leitch

 

Se non ci fossero le controfigure esperte e capaci di sostituire gli attori principali nelle scene più pericolose e dinamiche di un film, chissà quale sarebbe stato il destino della Settima Arte nel corso degli anni, eppure nonostante la fondamentale importanza di questa categoria professionale, mancano sempre le occasioni per celebrarne i meriti. 

Parliamo di persone che vengono pagate per rischiare la loro incolumità quotidianamente dovendo dimenticarsi di sentimenti quali la paura o l'insicurezza, per amore nei confronti di un Cinema che non ha mai saputo restituire i giusti riconoscimenti in termini sia economici sia di gloria. 

 

 

Chi dunque meglio di Leitch, la cui carriera ebbe inizio proprio come stuntman, per dare vita a un film che onori la categoria?  

 

[Il trailer di The Fall Guy]

 

 

The Fall Guy è la storia di Colt Seavers (Ryan Gosling), stuntman ufficiale dell'attore Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson). 

 

In seguito a un grosso infortunio sul set Colt vive un brutto crollo mentale ed emotivo che lo catapulta in un vortice di dolore e disperazione portandolo ad allontanarsi da amici, carriera e persino da Jodi Moreno (Emily Blunt), aspirante regista di action movie nonché donna che ha sempre amato.  

Il destino però ha per lui altri piani. 

 

Un giorno infatti riceve una chiamata urgente: è l'agente di Tom Ryder per conto di Jodi, la sua amata, che lo ricontatta dopo più di un anno perché ha bisogno di lui per il suo nuovo film. 

Si apre quindi il sipario su un intricato labirinto di inganni e misteri in cui Colt si ritrova improvvisamente coinvolto: video enigmatici emergono dal passato, minacciando di spazzare via le carriere di chiunque vi si trovi coinvolto, ogni passo verso la verità è punteggiato da minacce mortali e inganni avvilenti, con l'ombra dell'accusa di omicidio che incombe minacciosa su di lui. 

 

I tentativi di Colt nel districare la verità da una rete di bugie si andranno a intrecciare con gli impegnati tentativi di riaccendere la fiamma del sentimento con Jodi.

 

 

 

[Ryan Gosling ed Emily Blunt nei panni di Colt e Jody in The Fall Guy]

 

Il primo aspetto di The Fall Guy che salta all'occhio dello spettatore è il tocco inconfondibile del regista David Leitch.

 

Il film segue infatti le orme stilistiche di numerosi altri film da lui diretti, quali John Wick, Deadpool 2, Atomica BiondaBullet Train e numerose altre opere la cui caratteristica principale è la capacità di dare vita a action movies in cui commedia e azione non si sovrastano l'una con l'altra, ma convivono armoniosamente, creando un dialogo omogeneo tra la quota ironico-romantica e la componente dinamica tipica dei film d'azione.  

 

Altro aspetto interessante di The Fall Guy è la palpante chimica tra Ryan Gosling ed Emily Blunt, che riesce con facilità a permettere la costruzione una storyline comico-amorosa decisamente coinvolgente e che fa venir voglia di ritrovarla nuovamente in altre pellicole di questo genere. 

 

Tuttavia, c'è da dire che questa chimica non ha modo di essere trasmessa allo spettatore al pieno delle sue possibilità, a causa di quello che mi pare essere il principale punto di debolezza del film, ovvero la presenza di un ritmo narrativo mal dosato e si percepisce una quasi totale mancanza di sviluppo narrativo durante la prima metà del film.  

 

 

[Ryan Gosling è Colt Seavers in The Fall Guy]

 

Durante il primo atto di The Fall Guy pare che non succeda nulla di particolarmente rilevante e questo fa sì che lo spettatore si trovi a vivere un lungo blocco narrativo che non sa andare oltre alla prefazione iniziale del film e che fa quasi pensare che l'opera non decolli mai. 

 

Questo lungo stallo riesce a non essere del tutto fine a sè stesso principalmente grazie alla carismatica presenza di Ryan Gosling che, va detto, durante l'intera durata della pellicola è stato in grado di tenere alto l'interesse del pubblico andando a riportare su schermo l'inconfondibile stile sopra le righe e autoironico che abbiamo avuto modo di conoscere in altri film a cui ha lavorato (l'esempio più eclatante è sicuramente Barbie), dimostrando così la sua efficace poliedricità attoriale. 

 

Il tutto prende un ritmo serrato e coinvolgente nella seconda metà, durante la quale abbiamo anche modo di approfondire storie e sfaccettature degli altri personaggi di The Fall Guy tra cui una brillante Emily Blunt, che ha saputo dimostrare di avere tutte le carte in regola per essere protagonista carismatica di un film in cui si trovano a convivere diverse ed eterogenee realtà narrative. 

 

 

 

[Emily Blunt è Jodi Moreno in The Fall Guy]

 

Tocco finale davvero sorprendente è infine dato dalla colonna sonora, che include brani di artisti come l'iconico Jon Bon Jovi e la star del momento Taylor Swift.

 

Ogni traccia musicale aggiunge un nuovo strato all'atmosfera del film, intensificandola e permettendo al pubblico di immergersi completamente nell'ambiente frenetico che lo caratterizza. 

The Fall Guy è indubbiamente un film che, in linea generale e nonostante alcuni intoppi in relazione al ritmo narrativo, riesce pienamente nel suo intento di intrattenere muovendosi agilmente tra vari generi, dall'azione thriller alla commedia romantica. 

 

Un film che riesce pienamente a distinguersi nel mercato come un tributo sincero agli stuntmen e a tutti coloro che, nell'ombra, lavorano incessantemente per portare alla vita i film che tanto amiamo.

 

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