Lady Vendetta è un film che parla tanto di amore quanto di odio, tanto di relazioni quanto di solitudine, ed un film che assume toni tanto chiari ed ilari quanto cupi e drammatici.

In...

Lady Vendetta è un film che parla tanto di amore quanto di odio, tanto di relazioni quanto di solitudine, ed un film che assume toni tanto chiari ed ilari quanto cupi e drammatici.

In poco meno di due ore Park Chan-wook crea un'opera che mi ha colpito proprio per la completezza e la scorrevolezza che possiede: nonostante l'unico personaggio veramente caratterizzato sia la stessa protagonista. vedere come si relaziona con tutti i personaggi di contorno non rende la pellicola assolutamente carente né spiacevole nella visione. Questo è dovuto anche ad una narrazione dal carattere molto frenetico (io stesso sono arrivato a chiedermi, a metà film, cosa altro potesse succedere, restando colpito dai risvolti di trama).

Infine ho amato tantissime scelte adottate dal regista, perché mi hanno dato la sensazione di vivere un'evoluzione all'interno del film stesso: si evolvono le tonalità di colori, proprio come si evolvono i toni della pellicola, sempre più cupi.
Inoltre, per certi versi Park Chan-wook mi ha ricordato, in alcune sue scelte di regia, un po' Danny Boyle 😂

In ogni caso, non posso che consigliare la visione di questo film!

Lady Vendetta è un film che parla tanto di amore quanto di odio, tanto di relazioni quanto di solitudine, ed un film che assume toni tanto chiari ed ilari quanto cupi e drammatici.

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Lady Vendetta è un film che parla tanto di amore quanto di odio, tanto di relazioni quanto di solitudine, ed un film che assume toni tanto chiari ed ilari quanto cupi e drammatici.

In poco meno di due ore Park Chan-wook crea un'opera che mi ha colpito proprio per la completezza e la scorrevolezza che possiede: nonostante l'unico personaggio veramente caratterizzato sia la stessa protagonista. vedere come si relaziona con tutti i personaggi di contorno non rende la pellicola assolutamente carente né spiacevole nella visione. Questo è dovuto anche ad una narrazione dal carattere molto frenetico (io stesso sono arrivato a chiedermi, a metà film, cosa altro potesse succedere, restando colpito dai risvolti di trama).

Infine ho amato tantissime scelte adottate dal regista, perché mi hanno dato la sensazione di vivere un'evoluzione all'interno del film stesso: si evolvono le tonalità di colori, proprio come si evolvono i toni della pellicola, sempre più cupi.
Inoltre, per certi versi Park Chan-wook mi ha ricordato, in alcune sue scelte di regia, un po' Danny Boyle 😂

In ogni caso, non posso che consigliare la visione di questo film!