The tree of life è un opera maestosa. Terrence Malick cerca di rispondere alle domande che perseguitano la nostra esistenza, lo fa attraverso le immagini più che con i dialoghi, un film dove la...
The tree of life è un opera maestosa. Terrence Malick cerca di rispondere alle domande che perseguitano la nostra esistenza, lo fa attraverso le immagini più che con i dialoghi, un film dove la trama passa in secondo piano, l'elemento più importante è quello che il film vuole raccontare e trasmettere, lo spettatore è portato a pensare e riflettere per tutti i 138 minuti. Il contrasto che vediamo nel film tra grazia e natura è riferito in maniera evidente nei confronti della signora O'Brien(Jessica Chastain) colei che possiede la dolcezza e la sensibilità, e del signor o'brien (Brad Pitt) colui affronta la vita in maniera diversa cioè cerca di dominarla, attraverso la violenza,tutto questo sotto gli occhi del secondo figlio Jack insofferente e allo stesso tempo succube della severità del padre. Un altro aspetto fondamentale dell'opera è sicuramente il dolore e la sofferenza per la perdita di un caro. Il dolore con il tempo finisce ma la vita inevitabilmente cambia e nulla sarà più lo stesso. Jack da adulto che è interpretato da Sean Penn cercherà risposte sul senso della vita. Una delle scene finali quando tutti si incontrano in quello spazio, molto probabilmente l'aldilà, scena significativa ed emozionante, che ci vuole dire che tutti saremo collegati e che l'unione e la pace sono importanti per far si che questo collegamento non si spezzi. È un film ostico, complesso ma di vitale importanza, questo è cinema con la C maiuscola.
The tree of life è un opera maestosa. Terrence Malick cerca di rispondere alle domande che perseguitano la nostra esistenza, lo fa attraverso le immagini più che con i dialoghi, un film dove la...
The tree of life è un opera maestosa. Terrence Malick cerca di rispondere alle domande che perseguitano la nostra esistenza, lo fa attraverso le immagini più che con i dialoghi, un film dove la trama passa in secondo piano, l'elemento più importante è quello che il film vuole raccontare e trasmettere, lo spettatore è portato a pensare e riflettere per tutti i 138 minuti. Il contrasto che vediamo nel film tra grazia e natura è riferito in maniera evidente nei confronti della signora O'Brien(Jessica Chastain) colei che possiede la dolcezza e la sensibilità, e del signor o'brien (Brad Pitt) colui affronta la vita in maniera diversa cioè cerca di dominarla, attraverso la violenza,tutto questo sotto gli occhi del secondo figlio Jack insofferente e allo stesso tempo succube della severità del padre. Un altro aspetto fondamentale dell'opera è sicuramente il dolore e la sofferenza per la perdita di un caro. Il dolore con il tempo finisce ma la vita inevitabilmente cambia e nulla sarà più lo stesso. Jack da adulto che è interpretato da Sean Penn cercherà risposte sul senso della vita. Una delle scene finali quando tutti si incontrano in quello spazio, molto probabilmente l'aldilà, scena significativa ed emozionante, che ci vuole dire che tutti saremo collegati e che l'unione e la pace sono importanti per far si che questo collegamento non si spezzi. È un film ostico, complesso ma di vitale importanza, questo è cinema con la C maiuscola.
Ritratto onirico e personale della vita. Malick racconta anche la sua infanzia condendolo di significati profondi e simbolismi. Tra l'altro al film ha lavorato Douglas Trumbull mitico tecnico che ha...
Ritratto onirico e personale della vita. Malick racconta anche la sua infanzia condendolo di significati profondi e simbolismi. Tra l'altro al film ha lavorato Douglas Trumbull mitico tecnico che ha contribuito agli effetti speciali di 2001: Odissea Nello Spazio e soprattutto nella sequenza dello Star Gate, sequenza che richiese l'uso di una cinepresa rivoluzionaria, mica un tizio qualunque. Oltre a lui possiamo paragonare il film di Malick a quello di Kubrick per la struttura diciamo: entrambi inseriscono una vicenda umana particolare nel quadro della evoluzione dell'Universo solo che Kubrick va in tutt'altra direzione mentre Malick racconta dei vari sentimenti dei protagonisti. Non è neanche lontanamente vicino al Capolavoro di Kubrick sia chiaro. Rimane comunque un bel film che è un'esperienza audio visiva e che è interessante vedere cosa ha in comune con 2001 del mitico genio Kubrick
Sono d’accordo su tutto dal punto di vista tecnico, però (spero di non essere lapidato) a me questo film proprio non é piaciuto.
Credo che un film possa essere più o meno complesso, ma che non debba essere necessaria una laurea in filosofia per comprenderlo.
Boh, magari qualcuno di voi riesce a farmi capire perché gli é piaciuto, oltre il lato tecnico.
Allora ovviamente questo è un parere puramente personale. Non è un problema che possa non piacere. Esiste il gusto e l'onestà intellettuale. Ad esempio se non mi garbasse La Divina Commedia mai direi che è non sia una bella opera ma che semplicemente non è nei miei gusti ma rispetto totalmente il valore artistico e l'importanza storica. Parlando del film comunque beh è un film che si basa su determinate persone che hanno percorso determinate esperienza di vita e altro. Un film o un'opera in generale non deve a parer mio essere per forza comprensibile a chiunque se l'autore si riferisce a persone che capiscono cosa prova in quel momento. Non so se mi sono spiegato bene
si capisco bene quello che dici e lo rispetto. Ciò che volevo dire io è che dal mio punto di vista personale, preferisco film che abbiano maggiore accessibilità.
naturalmente accessibilità per me, è chiaro che ci sono persone più dentro questo tipo di discorsi filosofici che sicuramente avranno apprezzato molto di più il film.
Prendendo ad esempio la tua immagine del profilo, mullholland Dr. non è esattamente un film semplice, ma a me piace molto e in quel caso "l'indagine" su cosa quel film possa significare per me la ritengo molto interessante; in questo caso invece, dal mio punto di vista, il film si esaurisce al termine della visione.
The tree of life è un opera maestosa. Terrence Malick cerca di rispondere alle domande che perseguitano la nostra esistenza, lo fa attraverso le immagini più che con i dialoghi, un film dove la...
The tree of life è un opera maestosa. Terrence Malick cerca di rispondere alle domande che perseguitano la nostra esistenza, lo fa attraverso le immagini più che con i dialoghi, un film dove la trama passa in secondo piano, l'elemento più importante è quello che il film vuole raccontare e trasmettere, lo spettatore è portato a pensare e riflettere per tutti i 138 minuti. Il contrasto che vediamo nel film tra grazia e natura è riferito in maniera evidente nei confronti della signora O'Brien(Jessica Chastain) colei che possiede la dolcezza e la sensibilità, e del signor o'brien (Brad Pitt) colui affronta la vita in maniera diversa cioè cerca di dominarla, attraverso la violenza,tutto questo sotto gli occhi del secondo figlio Jack insofferente e allo stesso tempo succube della severità del padre. Un altro aspetto fondamentale dell'opera è sicuramente il dolore e la sofferenza per la perdita di un caro. Il dolore con il tempo finisce ma la vita inevitabilmente cambia e nulla sarà più lo stesso. Jack da adulto che è interpretato da Sean Penn cercherà risposte sul senso della vita. Una delle scene finali quando tutti si incontrano in quello spazio, molto probabilmente l'aldilà, scena significativa ed emozionante, che ci vuole dire che tutti saremo collegati e che l'unione e la pace sono importanti per far si che questo collegamento non si spezzi. È un film ostico, complesso ma di vitale importanza, questo è cinema con la C maiuscola.
Ritratto onirico e personale della vita. Malick racconta anche la sua infanzia condendolo di significati profondi e simbolismi. Tra l'altro al film ha lavorato Douglas Trumbull mitico tecnico che ha...
Ritratto onirico e personale della vita. Malick racconta anche la sua infanzia condendolo di significati profondi e simbolismi. Tra l'altro al film ha lavorato Douglas Trumbull mitico tecnico che ha contribuito agli effetti speciali di 2001: Odissea Nello Spazio e soprattutto nella sequenza dello Star Gate, sequenza che richiese l'uso di una cinepresa rivoluzionaria, mica un tizio qualunque. Oltre a lui possiamo paragonare il film di Malick a quello di Kubrick per la struttura diciamo: entrambi inseriscono una vicenda umana particolare nel quadro della evoluzione dell'Universo solo che Kubrick va in tutt'altra direzione mentre Malick racconta dei vari sentimenti dei protagonisti. Non è neanche lontanamente vicino al Capolavoro di Kubrick sia chiaro. Rimane comunque un bel film che è un'esperienza audio visiva e che è interessante vedere cosa ha in comune con 2001 del mitico genio Kubrick
Sono d’accordo su tutto dal punto di vista tecnico, però (spero di non essere lapidato) a me questo film proprio non é piaciuto.
Credo che un film possa essere più o meno complesso, ma che non debba essere necessaria una laurea in filosofia per comprenderlo.
Boh, magari qualcuno di voi riesce a farmi capire perché gli é piaciuto, oltre il lato tecnico.
Allora ovviamente questo è un parere puramente personale. Non è un problema che possa non piacere. Esiste il gusto e l'onestà intellettuale. Ad esempio se non mi garbasse La Divina Commedia mai direi che è non sia una bella opera ma che semplicemente non è nei miei gusti ma rispetto totalmente il valore artistico e l'importanza storica. Parlando del film comunque beh è un film che si basa su determinate persone che hanno percorso determinate esperienza di vita e altro. Un film o un'opera in generale non deve a parer mio essere per forza comprensibile a chiunque se l'autore si riferisce a persone che capiscono cosa prova in quel momento. Non so se mi sono spiegato bene
si capisco bene quello che dici e lo rispetto. Ciò che volevo dire io è che dal mio punto di vista personale, preferisco film che abbiano maggiore accessibilità.
naturalmente accessibilità per me, è chiaro che ci sono persone più dentro questo tipo di discorsi filosofici che sicuramente avranno apprezzato molto di più il film.
Prendendo ad esempio la tua immagine del profilo, mullholland Dr. non è esattamente un film semplice, ma a me piace molto e in quel caso "l'indagine" su cosa quel film possa significare per me la ritengo molto interessante; in questo caso invece, dal mio punto di vista, il film si esaurisce al termine della visione.
Francesco Broccoli
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