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Sulla mia pelle
Prima uscita: 12/09/2018 (ITA)
Distribuzione italiana: 12/09/2018
Sceneggiatura: Alessio Cremonini, Lisa Nur Sultan
Fotografia: Matteo Cocco
Montaggio: Chiara Vullo
Lingua: italiano
Colore
Digitale
Aspect Ratio: 2.35:1
Camere: n.d.
Ottiche: n.d.
Budget: n.d.
Box Office Mondiale: in corso
#cinefacts
73%
#pubblico
78%
#film
Drammatico
Milvia Marigliano, Massimiliano Tortora, Alessandro Borghi
Specifiche tecniche
0%
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Contiene spoiler
Gli ultimi 7 giorni di vita di Stefano Cucchi, morto durante la custodia cautelare: uno dei casi più controversi e drammatici della recente Storia italiana.
sulla mia pelle
alessio cremonini
alessandro borghi
cinema italiano
drammatico
prigione
jasmine trinca
massimiliano tortora
Milvia Marigliano
Un film che si propone solo di raccontare i fatti nudi e crudi, senza ornamenti. Alessandro Borghi (che interpreta Stefano Cucchi) mette in scena una magnifica interpretazione, si annulla...
Un film che si propone solo di raccontare i fatti nudi e crudi, senza ornamenti. Alessandro Borghi (che interpreta Stefano Cucchi) mette in scena una magnifica interpretazione, si annulla completamente, per lasciare spazio solo a Stefano, andando ad assomigliargli anche nel tibro di voce. Notevoli anche le interpretazioni di Max Tortora e Jasmine Trinca. Potente la sceneggiatura, con dialoghi che sembrano fatti apposta per insinuarsi nella mente e far riflettere. La luce, il buio, i colori bluastri come i lividi, le inquadrature, i primi piani, la scelta delle musiche, nulla è casuale. È un film che scuote le coscienze, fa sussultare, in ogni momento fa sperare che ci sia qualcosa che arrivi a cambiare le sorti. È un film che si fa sentire, come un pugno in faccia, come un calcio dietro la schiena. È un film doloroso, ma necessario.
Da guardare.
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La Recensione più entusiasta
18 set 2018
85%
E' stato definito da tutti un film essenziale. Aggiungerei "universale", per il semplice fatto che non si limita ad entrare solo nella storia di Stefano Cucchi; Cucchi è solo un emblema della...
E' stato definito da tutti un film essenziale. Aggiungerei "universale", per il semplice fatto che non si limita ad entrare solo nella storia di Stefano Cucchi; Cucchi è solo un emblema della mancanza di giustizia e l'abuso di potere.
Avevo paura che potessero romanzare la sua storia, che idolatrassero Stefano, che lo mitizzassero così da rendere il film un prodotto di nicchia per gli "imbelli" che gridano ACAB.
Invece senza regalare nulla a Cucchi, che anzi viene descritto così come era, il film è ottimo e lancia solo un messaggio chiarissimo e appunto universale: nessuno, ma proprio nessuno, merita di morire così.
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La Recensione più cattiva
di RayRJJackson
25 mar 2019
75%
Dirò poche parole...questo film è ben fatto. Ma è di quel genere di film che guardi una sola volta per la pesantezza che mostrano, specialmente pensando che questi sono fatti reali. Non...
Dirò poche parole...questo film è ben fatto. Ma è di quel genere di film che guardi una sola volta per la pesantezza che mostrano, specialmente pensando che questi sono fatti reali. Non raccomandabile a tutti data la natura del film, ma comunque rimane un buon prodotto di qualità.
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di RayRJJackson
25 mar 2019
75%
Dirò poche parole...questo film è ben fatto. Ma è di quel genere di film che guardi una sola volta per la pesantezza che mostrano, specialmente pensando che questi sono fatti reali. Non...
Dirò poche parole...questo film è ben fatto. Ma è di quel genere di film che guardi una sola volta per la pesantezza che mostrano, specialmente pensando che questi sono fatti reali. Non raccomandabile a tutti data la natura del film, ma comunque rimane un buon prodotto di qualità.
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di Nibbio
12 ott 2018
79%
Film da vedere assolutamente, ha momenti di regia veramente interessanti e Alessandro Borghi in particolare è stato grandioso. La storia viene raccontata nel modo più imparziale possibile così da...
Film da vedere assolutamente, ha momenti di regia veramente interessanti e Alessandro Borghi in particolare è stato grandioso. La storia viene raccontata nel modo più imparziale possibile così da portare lo spettatore a prendere una posizione e anche a informarsi di più sul caso Cucchi. Veramente un bel film
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20 set 2018
84%
Per me il film è fatto veramente bene. Ti entra dentro e ti fa provare delle sensazioni fortissime. Borghi assolutamente top ma anche gli altri attori si amalgamano bene nella pellicola. Consigliato.
Per me il film è fatto veramente bene. Ti entra dentro e ti fa provare delle sensazioni fortissime. Borghi assolutamente top ma anche gli altri attori si amalgamano bene nella pellicola. Consigliato.
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18 set 2018
85%
E' stato definito da tutti un film essenziale. Aggiungerei "universale", per il semplice fatto che non si limita ad entrare solo nella storia di Stefano Cucchi; Cucchi è solo un emblema della...
E' stato definito da tutti un film essenziale. Aggiungerei "universale", per il semplice fatto che non si limita ad entrare solo nella storia di Stefano Cucchi; Cucchi è solo un emblema della mancanza di giustizia e l'abuso di potere.
Avevo paura che potessero romanzare la sua storia, che idolatrassero Stefano, che lo mitizzassero così da rendere il film un prodotto di nicchia per gli "imbelli" che gridano ACAB.
Invece senza regalare nulla a Cucchi, che anzi viene descritto così come era, il film è ottimo e lancia solo un messaggio chiarissimo e appunto universale: nessuno, ma proprio nessuno, merita di morire così.
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17 set 2018
75%
Un film che si propone solo di raccontare i fatti nudi e crudi, senza ornamenti. Alessandro Borghi (che interpreta Stefano Cucchi) mette in scena una magnifica interpretazione, si annulla...
Un film che si propone solo di raccontare i fatti nudi e crudi, senza ornamenti. Alessandro Borghi (che interpreta Stefano Cucchi) mette in scena una magnifica interpretazione, si annulla completamente, per lasciare spazio solo a Stefano, andando ad assomigliargli anche nel tibro di voce. Notevoli anche le interpretazioni di Max Tortora e Jasmine Trinca. Potente la sceneggiatura, con dialoghi che sembrano fatti apposta per insinuarsi nella mente e far riflettere. La luce, il buio, i colori bluastri come i lividi, le inquadrature, i primi piani, la scelta delle musiche, nulla è casuale. È un film che scuote le coscienze, fa sussultare, in ogni momento fa sperare che ci sia qualcosa che arrivi a cambiare le sorti. È un film che si fa sentire, come un pugno in faccia, come un calcio dietro la schiena. È un film doloroso, ma necessario.
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Andrea
26/11/2024
Mattia
05/09/2024
Redazione
17/07/2024
#IlTuoLivello
LIVELLO
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Joe Riga
6 anni fa
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Elena Raffaele
6 anni fa
Alla fine condividiamo lo stesso dolore e forse, è lo stesso che provarono i familiari.
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BubbleGyal
6 anni fa
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Marco Barbagallo
6 anni fa
Guardare l’interpretazione di Borghi mi fa venir voglia di prendere per le orecchie tutti quelli che “Il cinema italiano fa schifo”, piazzarli davanti ad una pellicola del genere e fargli un bel trattamento Ludovico per riportarli sulla retta via.
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Antonino Gandolfo
6 anni fa
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Enrico Macchiarella
6 anni fa
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René Magritte
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Tony S.
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Andrea Lucietti
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Guido Vaccari
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Luca Zenesini
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