Max von Sydow, attore nato in Svezia e divenuto noto per film epocali come Il Settimo Sigillo di Ingmar Bergman e iconici come Flash Gordon, è morto all'età di 90 anni. 

Max von Sydow vantava una carriera di circa 65 anni, che ha coperto praticamente tutto: dagli acclamati film d'autore ai recenti blockbuster di Hollywood come Star Wars, dalle serie come Game of Thrones finanche al doppiaggio dei videogiochi.

Indimenticabile il suo Antonius Block che gioca a scacchi con la morte nel Capolavoro bergmaniano, all'epoca il secondo ruolo della carriera di Max von Sydow. 

Negli ultimi anni, ha interpretato Lor San Tekka in Star Wars: Il Risveglio della Forza, Brynden Rivers - il Corvo con Tre Occhi - ne Il Trono di Spade e ha doppiato un personaggio nei Simpsons, passando per film noti come Conan il Barbaro, Dune, Europa, Risvegli, Minority Report e Shutter Island. 

Con il Maestro Ingmar Bergman, Max von Sydow stabilì un sodalizio splendido: oltre al citato Il Settimo Sigillo, lo ricordiamo anche ne Il Posto delle Fragole e L'ora del Lupo: in tutto la coppia lavorò insieme su 11 film. 

Dopo le sue collaborazioni con Bergman, Max von Sydow si trasferì a Hollywood a metà degli anni '60, apparendo come Gesù ne La più grande storia mai raccontata, di George Stevens, e poi ricevendo due nomination ai Golden Globe per Hawaii nel 1967 e L'Esorcista nel 1974. 

Il suo Padre Merrin nel film di William Friedkin è senza dubbio uno dei suoi ruoli più memorabili.  

Max von Sydow ha ottenuto anche due nomination agli Oscar: come Migliore Attore Protagonista in Pelle alla conquista del mondo nel 1989 e come Attore non Protagonista per Molto forte, incredibilmente vicino nel 2012.

Lascia la moglie Catherine Brelet, produttrice con la quale era sposato dal 1997, e quattro figli.