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A quasi quarant’anni dalla sua uscita Shining, il capolavoro dell’horror diretto da Stanley Kubrick nel 1980, tornerà al cinema nella sua Extended Edition di 144 minuti il 21 e il 22 ottobre, in tutti i multisala del circuito The Space.
Shining Extended Edition include 24 minuti di scene inedite e, per la gioia di tutti i fan del film, sarà sempre Giancarlo Giannini a prestare la propria voce per il doppiaggio italiano al personaggio di Jack Torrance.
In questa speciale occasione gli appassionati spettatori potranno inoltre assistere in anteprima a un contenuto speciale di Doctor Sleep, il seguito della storia di Danny Torrance a 40 anni dalla sua terrificante permanenza nell'Overlook Hotel di Shining.
Considerato come uno dei più grandi film horror mai realizzati, Shining è stato diretto e prodotto da Stanley Kubrick, che ne ha curato anche la sceneggiatura insieme a Diane Johnson.
Il film è basato sull’omonimo romanzo di Stephen King e vede il tre volte Premio Oscar Jack Nicholson vestire i panni dell’iconico personaggio Jack Torrance.
Nel cast anche Shelley Duvall che interpreta Wendy Torrance e Danny Lloyd nei panni del piccolo Danny.
Nel 2018 Shining è stato selezionato dalla Library of Congress tra i film da preservare nella United States National Film Registry in quanto “culturalmente, storicamente o esteticamente significativo”.
Sarà possibile assistere a Shining Extended Edition anche con The Space Pass, l’abbonamento che consente la visione di tutti i film ed eventi in programmazione ogni giorno nei cinema The Space a 16,90 euro al mese.
Le prevendite per acquistare i titoli di ingresso alla proiezione sono aperte e disponibili sull’app mobile ufficiale The Space Cinema e sul sito al seguente link.
2 commenti
Arkantos
4 anni fa
In effetti se devo fare un appunto, mi era parsa fin troppo discorsiva questa versione; darò una visione pure alla versione europea.
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Luca Buratta
4 anni fa
I 24 minuti aggiuntivi... aggiungono poco e nulla. Se non sbaglio è il famoso montaggio originale che uscì in sala e venne rimaneggiato quasi subito da Kubrik, e guardandolo si capisce anche il perché. La scena più significativa tra quelle aggiunte, quella della dottoressa che visita Danny, non fa altro che anticipare due dialoghi successivi togliendogli forza narrativa. Il fatto poi che siano concentrate quasi tutte nella parte iniziale, a mio parere appesantisce troppo il film che già di suo è impegnativo. Interessante però l'aggiunta della visione di Wendy verso la fine, con la sala d'albergo piena di scheletri. Apprezzabile l'impegno nel doppiare anche le parti "nuove", ma non riuscitissimo il risultato finale, in particolare sulla voce di Danny.
In generale, diciamo che se Kubrik quei 24 minuti li ha tagliati un motivo c'è, e la versione "canonica" del film è sicuramente più snella, asciutta ed efficace.
Riguardo la featurette di Doctor Sleep, tanti dubbi, soprattutto su fotografia e tono generale. Flanaghan è bravo coi fantasmi e tutto l'armamentario, ma non so se è il regista giusto per un seguito di Shining (Ari Aster...?).
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