L'emittente statunitense CBS ha diffuso il trailer di Clarice, serie televisiva basata su Il silenzio degli innocenti.

I dieci episodi che compongono la serie, e che andranno in onda a partire dall'11 febbraio 2021, saranno ambientati un anno dopo gli eventi raccontati nel pluripremiato film di Jonathan Demme.

[Il trailer di Clarice]

La brillante e tenace agente dell'FBI Clarice Starling, ora interpretata da Rebecca Breeds (nel film il ruolo fu di Jodie Foster), si occuperà di nuovi e misteriosi casi, ancora sulle tracce di serial killer e predatori sessuali.

La donna sarà inoltre perseguitata dagli avvenimenti del suo recente passato, fra i quali l'incontro ravvicinato col maniaco omicida Buffalo Bill: Clarice dovrà affrontare il peso - anche mediatico -  di ciò che le è capitato.

Nel trailer si vedono anche altri personaggi della pellicola uscita nel 1991: è infatti presente Ardelia Mapp (Devyn Tyler), collega di Clarice all'FBI, insieme a Catherine Martin (Marnee Carpenter), la ragazzina scampata alla furia omicida di Buffalo Bill proprio grazie all'intervento della protagonista.

[Rebecca Breeds nei panni di Clarice Starling]

Dovrebbe essere invece assente l'ormai iconico Hannibal Lecter, folle psichiatra e criminologo all'epoca interpretato da Anthony Hopkins, il quale per la sua perfomance si aggiudicò il Premio Oscar come Migliore Attore Protagonista nel 1992.

E non fu l'unica statuetta che Il silenzio degli innocenti vinse in quell'edizione: furono premiati anche Jodie Foster come Migliore Attrice Protagonista, Jonathan Demme per la Migliore Regia e Ted Tally per la Miglior Sceneggiatura non Originale oltre all'Oscar più ambito, quello di Miglior Film. 

Il silenzio degli innocenti è infatti uno dei tre film nella Storia dei Premi Oscar ad essersi aggiudicato i cosiddetti Big 5, ovvero le 5 statuette più importanti, dopo Accadde una Notte nel 1935 e Qualcuno volò sul nido del cuculo nel 1976: ad oggi il film di Demme è l'ultimo ad essere riuscito nell'impresa. 

[Il trailer de Il silenzio degli innocenti]

Eredità importante dunque per i creatori di Clarice, Alex Kurtzman e Jenny Lumet, che hanno dichiarato di non aver voluto copiare in alcun modo l'opera di Demme:

"Abbiamo cercato di non ripetere quello che ha fatto Demme, perché che l'errore più grande che avremmo potuto fare sarebbe stato quello di rispecchiare il suo stile.

Ne sfruttiamo invece lo spirito, chiedendoci cosa ha fatto di così significativo e come possiamo interpretarlo ora, trent'anni dopo, per un pubblico moderno".

Eccoci dunque prossimi ad essere nuovamente immersi nelle atmosfere dei romanzi di Thomas Harris.

Gli agnelli avranno smesso di gridare?

Lo scopriremo, forse, guardando Clarice.