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One Day - Recensione: l'amore cresce una volta l'anno

La storia di One Day torna nuovamente sui nostri schermi in una veste seriale del tutto nuova, raccontandoci la storia di un amore così profondo e maturo da sfondare i confini di spazio e tempo e sopravvivere, semplicemente, alla vita stessa e a tutto ciò che essa comporta

La domanda a cui la miniserie One Day cerca di dare una risposta è: l'amore può essere più potente dell'inesorabile scorrere del tempo e della crescita interiore e personale di un individuo?

 

One Day è basata sul celebre romanzo del 2009 di David Nicholls (già adattato per il Cinema nel 2011 con protagonisti Anne Hathaway e Jim Sturgess), è la commovente rappresentazione di un viaggio di crescita personale intriso di sentimenti e memorie giovanili. 

 

Ognuno dei 14 episodi di One Day, della durata di poco meno di mezz’ora ciascuno - un formato sempre più utilizzato dalle piattaforme di streaming ed apprezzato dal pubblico - si sviluppa con un intervallo temporale di un anno rispetto al precedente, creando così un originale intreccio tra narrazione e scorrere del tempo.

 

[Il trailer di One Day] 

 

 

La storia che viene raccontata in One Day è quella di Dexter (Leo Woodall) ed Emma (Ambika Mod), due giovani neolaureati che si incontrano per la prima volta a Edimburgo durante i festeggiamenti per la fine del loro percorso universitario. 

 

La loro vita adulta ha appena avuto inizio e per entrambi i ragazzi il futuro appare ricco di possibilità inesplorate e sogni da inseguire: è proprio il tema del futuro l'argomento portante della notte che passeranno insieme nella stanza di lei. 

 

Notte durante la quale l'attrazione reciproca farà da sfondo a una profonda conversazione riguardante loro stessi, il presente che vivono e il futuro che attendono di vivere.

 

 

[I due protagonisti di One Day]

 

 

Quello che inizia come un semplice e a tratti superficiale interesse amoroso in One Day si trasforma in un legame in grado di andare oltre i confini dello spazio e del tempo, capace di non lasciarsi fermare da quello che è il normale viaggio di crescita e cambiamento interiore di ogni individuo. 

 

Nonostante Dexter ed Emma scelgano strade diverse per il loro futuro, la vita li porterà a incontrarsi ancora e ancora, andando a mostrare a uno le esperienze personali e il viaggio di crescita dell'altro e continuando a coinvolgerli trasformando i loro percorsi individuali in un unico grande percorso, fatto di strade che si intrecciano e scelte di vite che si incontrano.

One Day non è però solamente romanticismo e introspezione: è anche un'analisi di quella che è la cruda realtà, nonché un approfondimento di quello che può essere definito un approccio tossico alla vita.  

 

La narrazione in questo senso risulta a mio avviso di notevole efficacia, perché il continuo alternarsi tra una visione idealizzata della vita dei due protagonisti e un punto di vista più realistico della loro esistenza fa sì che ogni spettatore abbia modo di riconoscersi in Dexter o Emma, ponendosi di fronte a quello che risulta essere un vero e proprio specchio della realtà. 

 

 



One Day è una serie che utilizza l'intrigante e coinvolgente tema dell'attrazione tra i due protagonisti per accompagnare lo spettatore in un viaggio più intricato e complesso, in cui l'amore reciproco scandisce attraverso quelli che sono gli annuali incontri tra i protagonisti le tappe di un percorso di crescita e sviluppo interiore del tutto personale.

 

In conclusione, sono del parere che One Day sia un esempio di prodotto che, pur nascendo come trasposizione seriale di un romanzo e avendo come predecessore un film di notevole successo, sa rimanere fedele all'opera originale ma al contempo è in grado di distaccarsi quel tanto che basta per trasportare lo spettatore in un viaggio introspettivo intenso.

 

Per approfondire tematiche che oggi più che mai meritano di essere osservate più da vicino, cercando di conoscerne luci e ombre.

 

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