Come commentare questo film...in una parola: Sopravvalutato.
Da chi? Dalle persone che hanno permesso a questo film di raggiungere l'80 percento di gradimento di pubblico su RT. Okay che può...

Come commentare questo film...in una parola: Sopravvalutato.
Da chi? Dalle persone che hanno permesso a questo film di raggiungere l'80 percento di gradimento di pubblico su RT. Okay che può piacere, ma un 80 percento è qualcosa di assurdo.
No, questo film non è bello. È un film che potrebbe essere giudicato come appena sufficiente negli anni 90. Negli anni dopo il 2010 è ridicolo. Una premessa per il personaggio cretina e piena di clichè, effetti speciali che a volte rasentano i filtri di Instagram, come nella scena del vicino chitarrista, buchi di trama tipo formaggio svizzero e sopratutto la scena post-crediti...ci sono almeno due cose sbagliate nell'apparizione di quel personaggio.
Non ho interesse nel secondo capitolo, anche se viene diretto da Andy Serkis.
Ringrazio Sky per averlo trasmesso sui canali cinema.

A me il film è piaciuto molto, pur essendo una che guarda molto il lato tecnico, e infatti questo film pecca molto dal punto di vista tecnico.
La cosa che mi ha fatto stizzire molto è stato...

A me il film è piaciuto molto, pur essendo una che guarda molto il lato tecnico, e infatti questo film pecca molto dal punto di vista tecnico.
La cosa che mi ha fatto stizzire molto è stato il montaggio, in cui in una scena vedevo il protagonista sorridere e nello stacco successivo era indifferente; in particolare la scena dove Lui (Tom Hardy) e Lei sono seduti al bar, tra un dialogo e un altro ci si perde poichè gli stacchi sono abbastanza confusi e ci si confonde ancor di più sulle emozioni di Lui, ma ce ne sono molti altri di esempi.
Un altra cosa che non mi è piaciuta sono state le pause, il film era molto veloce nel momento i cui c'era un dialogo comico, e ciò non  da allo spettatore il tempo di metabolizzare una battuta, da qui però si capisce il concetto di pausa e di come sia importante rispettarle.
Gli effetti speciali li aspettavo meno evidenti, anche se non mi sono dispiaciuti moltissimo, ma essendo un film, comunque, di supereroi mi aspettavo molto di più da questo punto di vista.
E per ultimo la recitazione di lei, in certi momenti mi ha dato abbastanza fastidio, quel suo sbattere le ciglia in maniera molto evidente è stato snervante.
In complesso è stato un bel film, a me è piaciuta la storia, il risvolto comico e il fatto che Venom sia un Antieroe e non un cattivo, molto bella l'animazione finale.

La pellicola è godibile, gli effetti speciali sono pregevoli, ma il vero limite sta nel personaggio. Non è il cattivo che ci si aspettava di vedere.

La pellicola è godibile, gli effetti speciali sono pregevoli, ma il vero limite sta nel personaggio. Non è il cattivo che ci si aspettava di vedere.

Venom è un film dinamico che diverte lo spettatore. Questo può bastare a mio avviso per promuovere con una sufficienza la pellicola. Quest'ultima si adegua a quel genere di prodotto che la Marvel...

Venom è un film dinamico che diverte lo spettatore. Questo può bastare a mio avviso per promuovere con una sufficienza la pellicola. Quest'ultima si adegua a quel genere di prodotto che la Marvel ci vende da anni. La Sony non è riuscita certo a fare di meglio. 

Tom Hardy tiene in piedi il film da solo anche se (e leggo che molti concordano con me) sarebbe stato meglio vederlo in versione originale poiché anche questa volta come spesso accade il doppiaggio italiano si è dimostrato inadatto. Per lui come per il resto del cast. 

Non è di certo il miglior film di Ruben Fleischer (autore di un film come Benevenuti a Zombieland divenuto un vero e proprio cult del suo genere). 

Poteva essere un film migliore in fase di montaggio (troppi tagli che lo rendono poco credibile). 
Poteva ricevere una cura maggiore nella gestione del personaggio anche nel rispetto di quelle che sono le sue origini. Quindi un atmosfera più dark, più spietata. 

Poteva tante cose. Non hanno rischiato nonostante il potenziale. Si sono accontentati di partorire un prodotto standard. Medio. Come se ne vedono tanti. Un film per tutti. 

Quindi va bene così. ( o forse no? 😉)

Una recensione non basta, ne farò due: la prima di un ragazzo che per la prima volta si imbatte in un nuovo personaggio e la seconda di uno che conosce il VERO Venom.

1. Bel film, un...

Una recensione non basta, ne farò due: la prima di un ragazzo che per la prima volta si imbatte in un nuovo personaggio e la seconda di uno che conosce il VERO Venom.

1. Bel film, un nuovo supereroe molto simile al caro vecchio Spider Man. Un coraggioso giornalista che quasi casualmente viene trasformato in eroe a causa di una bestia esterna (stavolta non è un ragno, ma una strana forma aliena). Divertente, tipico film Marvel, nè più nè meno dei vari Vendicatori.
2. QUESTO NON È VENOM! Venom è sì un antieroe con una sua logica, ma sicuramente non fa battutine divertenti per intrattenere il pubblico e non è così totalmente "buono" e scontato.

Un film che mi è piaciuto. Non è nè un capolavoro, nè un film che ti lascia qualcosa dentro (Venom, sei tu?), ma è un film che intrattiene e a tratti diverte. Ho apprezzato il rapporto  tra...

Un film che mi è piaciuto. Non è nè un capolavoro, nè un film che ti lascia qualcosa dentro (Venom, sei tu?), ma è un film che intrattiene e a tratti diverte. Ho apprezzato il rapporto  tra Eddie e Venom, in cui ognuno dei 2 ha bisogno dell'altro. Voto 7/10 (complice anche la presenza del grandissimo Tom).

Personalmente mi è piaciuto.
Inizio un po' lento e finale un po' troppo veloce, ma nel complesso lo ritengo un bel film, divertente e che intrattiene.
curioso di vedere se verrà...

Personalmente mi è piaciuto.
Inizio un po' lento e finale un po' troppo veloce, ma nel complesso lo ritengo un bel film, divertente e che intrattiene.
curioso di vedere se verrà inserito        Spide-man in futuro o se sarà un universo dedicato al solo Venom.
Per me un 7,5 per colpa di qualche piccolo difetto. 
P.S. Credo che nella verione Blu-Ray sarà implementata qualche scena come va di moda fare ultimamente.

Non so se quanto sto per scrivere minerà la mia credibilità cinematografica. Forse. Probabilmente. Machissenefotte.
Sono andato a vedere Venom con ancora negli occhi le righe - più o meno...

Non so se quanto sto per scrivere minerà la mia credibilità cinematografica. Forse. Probabilmente. Machissenefotte.
Sono andato a vedere Venom con ancora negli occhi le righe - più o meno feroci - di tutte le recensioni/bombardamenti che ho letto nei giorni scorsi e, probabilmente, la conseguente (e bassissima) attesa che covavo nei confronti del film, mi ha portato a 'malsopportare' in modo meno marcato tutte le evidenti pecche (contenutistiche, stilistiche e squisitamente tecniche) del film sul simbionte mangiauomini della Marvel. Certo, ci sono le scene d'azione a tratti confusionarie, le ingenuità di scrittura (la Williams pare una bambolina di pezza sballottata dal vento di un soggetto che spesso ha l'odore degli anni 2000) e una CGI che non convince  del tutto....Ci sono i tempi narrativi lunghi (forse troppo?) della premessa/primo tempo, il doppiaggio fastidioso di Giannini (anche se mi aspettavo peggio), scelte ingenue (entri in una base scientifica che "Fort Knox fammi una pippa" e fuggi da quella che sembra la capanna dello zio Tom...MMMHA!) e altre sbavature che fanno di Venom un traballante castello di cartapesta sorretto da un-sempre-buon-Tom-Hardy, ma...posso dire che, tutto sommato, a tratti, mi ha divertito? Che mi è piaciuto come hanno fatto dialogare fra loro ospite e ospitante e che ho trovato divertenti/convincenti certi passaggi di sceneggiatura (la parlantina di Brock e di alcuni dei personaggi che gli gravitano attorno mi ha mandato a spasso quasi quanto Spud..."-Come stai? 'Una crema!')? Che sono curioso di vedere come sbrigheranno la 'pratica sequel'? Spero che tutto ciò non faccia di me una brutta persona. #jamesjoicemifaiunapippa

Considerando che è un film basato sulle origini del Venom, sarebbe anche passabile. Gli effetti, sia speciali che visivi, mi sono piaciuti parecchio. Tom Hardy è una garanzia. Un villain classico...

Considerando che è un film basato sulle origini del Venom, sarebbe anche passabile. Gli effetti, sia speciali che visivi, mi sono piaciuti parecchio. Tom Hardy è una garanzia. Un villain classico che però non sfigura. Magari alcune scene le avrei evitate (quelle dove ha fame, soprattutto). La scena post-credit fa presagire almeno un altro sequel e penso che quello sarà il vero e primo film sul Venom di Tom Hardy.

Il rapporto tra Sony e i supereroi si era finora limitato al personaggio di Spider-Man: i tre film di Sam Raimi tra il 2002 e il 2007, i due Amazing Spider-Man nel 2012 e nel 2014 e Homecoming...

Il rapporto tra Sony e i supereroi si era finora limitato al personaggio di Spider-Man: i tre film di Sam Raimi tra il 2002 e il 2007, i due Amazing Spider-Man nel 2012 e nel 2014 e Homecoming co-prodotto con Marvel e Disney. 


Una volta "prestati" i diritti del'Uomo Ragno a casa Marvel, Sony ha deciso di produrre il film su Venom, uno dei villain più famosi dell'universo ragnesco, con protagonista Tom Hardy, uno degli attori più in vista e più eclettici del momento. 

[parlane bene, dai]

Venom è un film che è stato praticamente demolito dalle prime recensioni della stampa e personalmente credo che... abbiano ragione a metà. 
Il film soffre di una diffusa confusione in merito alla messa in scena e alla sceneggiatura, con scene d'azione pasticciate (non si può sbagliare a girare un inseguimento sulle strade di San Francisco, dai) e snodi risolti in maniera sbrigativa. 

[ho fame]

E non aiuta il fatto che pare non avere un'identità precisa, saltellando tra la commedia per teenager con battutine disseminate qua e là e l'azione per adulti con scene forti e d'effetto. 

Sembra più che altro che i 10 anni di "Marvel movies" passati non abbiano insegnato molto, con il risultato di avere un film che pare essere prodotto almeno una decina di anni fa, CGI compresa.

[noi siamo bellissimi]

Ma c'è Tom Hardy. 
E c'è Venom. 
E nonostante tutto il film si fa guardare, intrattiene e diverte, e l'attore protagonista interpreta bene un ruolo complicato appunto da una sceneggiatura che non lo agevola per niente, passando in rassegna in due ore più o meno tutte le emozioni che un uomo prova in un'esistenza intera: è sicuro di sé e poi viene licenziato, è innamorato e poi viene lasciato, è disperato e poi si sorprende e poi si convince e poi si spaventa e poi si inorgoglisce e poi è incredulo e poi è persuaso... 
 

Sembra di assistere ad una lezione di recitazione condensata in un film. 
Interessante, ma forse un po' esagerato.

[non ne stai parlando bene]

Hardy incarna il bello e dannato posseduto da un simbionte alieno che ne governa le azioni e parla nella sua testa, rendendo i suoi arti delle armi devastanti, trasformandolo da reporter d'assalto in feroce assassino, guidando la moto al posto suo, rinforzandolo ma allo stesso tempo consumandolo. 

E per l'attore credo sia stata una prova divertente che dimostra una volta di più la sua poliedricità. 

Il problema è che tolto Tom Hardy, il film crolla. 

[ehi]


Venom è reso in maniera bislacca, gli effetti visivi non sono quelli a cui la computer graphic ci ha ormai abituati ed è fin troppo "liquido" per sembrare massiccio e minaccioso.

[EHI]


E la storia non racconta molto più di quanto mostra: la critica alla scienza che se ne sbatte dell'etica è labile e l'antagonista del film non è altro che il solito megalomane miliardario che passa sopra qualunque cosa per le sue mire di conquista del mondo. 

Anche se in questo caso più che al mondo punta allo spazio, ma quello è.

[ho ancora fame]


Da spettatore mi sono dunque sentito sballottato da una parte all'altra e ho fatto fatica sia ad empatizzare con un protagonista che lo script fa di tutto per tenere distante, sia ad appassionarmi al plot in sé che risulta prevedibile fin dall'inizio, compresa la story line della fidanzata-che-ti-molla-e-poi-alla-fine-ci-ripensa.

Ma, ripeto, il film riesce comunque a divertire grazie a Hardy. 

E probabilmente diverte perché a un certo punto si capisce che il tutto è talmente sconclusionato e fracassone che non c'è alcun motivo di pretendere dell'altro. 

Non siamo in zona demenziale stile Thor: Ragnarok, non siamo nemmeno in zona cinecomic con dignità come Captain America: Winter Soldier e neanche in zona santo cielo ridammi i soldi del biglietto come Suicide Squad. 

[se la pubblichi così ti stacco la testa a morsi, nano]

Siamo infatti in un insieme di tutto ciò, che cambia ogni cinque minuti. 
Un po' come cambia la forma di Venom stesso, ma non penso che questo fosse nelle intenzioni degli sceneggiatori. 

O del regista che, tolto il protagonista, dirige gli altri attori come fossero tutti identici, senza personalità né sfumature. 


O dei montatori che in una scena di dialogo al ristorante tra Michelle Williams e Tom Hardy staccano da un piano all'altro senza minimamente pensare alla continuità, con il risultato di avere un Hardy che sorride sul campo e un Hardy serio con lo sguardo basso in controcampo, una Williams con la testa appoggiata alla mano sul campo e una Williams spostata dall'altro lato con le mani sotto il tavolo nel controcampo. 

Una cosa veramente, veramente fastidiosa che non si può non notare e che fa uscire dalla finzione.


O del direttore della fotografia che, con mia grande sorpresa, ho scoperto nei titoli di coda essere quel manico di Matthew Libatique che da anni è collaboratore fisso di Darren Aronofsky, che dona al film una patina oscura e darkettona, ma che si dimentica di saper comporre delle inquadrature come si deve, che qui sono praticamente assenti. 

[non hai ancora detto nulla su quanto siamo bellissimi e letali] 

Il mio parere dunque è che il film non raggiunga la sufficienza. 
La sfiora, ma non la raggiunge. 

E se ci fosse stato un altro protagonista al posto di Tom Hardy sicuramente il mio parere sarebbe stato ancora più negativo... 


Ah, postilla sul doppiaggio: chiedo per cortesia ai direttori di doppiaggio italiani di trovare una voce "ufficiale" per quest'uomo, perché non mi sembra normale che abbia avuto finora 18 voci diverse in 27 film. 

E magari non fatelo doppiare ad Adriano Giannini come in questo caso oppure stategli dietro mentre lo fa, dato che non si capisce perché abbia deciso di doppiarlo perennemente sopra le righe, con una vocetta da ragazzino imbecille e facendogli concludere praticamente ogni frase con un lieve punto di domanda finale, come se non sapesse mai cosa sta dicendo. 

Ho visto delle clip in lingua originale e, senza stupirmi più di tanto, Hardy non ha minimamente caratterizzato il personaggio di Eddie Brock in quel modo. 

[la testa a morsi, nano, stai rischiando]


In conclusione, non ascoltate le recensioni che lo bollano come film tremendo ma non ascoltate nemmeno quelle che lo elevano a capolavoro. 

E non ascoltate nemmeno questa mia recensione: se vi interessa il film andatelo a vedere e fatevi una vostra idea.

Secondo me è un film poco riuscito e traspare il cambio di registro che è stato deciso in corsa, quando da "vietato ai minori di 17 anni" hanno voluto edulcorarlo passando a un "vietato ai minori di 13 non accompagnati": non è ovviamente il film che cambia la vita ma non è nemmeno uno di quelli che ti penti di aver visto. 

Rimane il rammarico per il personaggio di Venom in sé, che anche per chi non ha idea di chi sia il personaggio dei fumetti appare evidente essere un cattivone con un enorme potenziale sia da sceneggiatura che da resa visiva, ma che qui, come lui stesso dice nel film, è stato trattato come un qualunque mostro sfigat

[gnam]