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Il colore dei fiori e degli alberi

Walt alla conquista del Technicolor!

Walt Disney vedeva nel colore il mezzo per affermare le Silly Symphonies che, sin dall’inizio, erano state una specie di sorellastra della popolarissima serie di Topolino.


La United Artists si era dimostrata riluttante a distribuirle e vi si era decisa solo quando Walt si era dichiarato d’accordo nell’usare Topolino come prestanome.

 

Vale a dire: “Topolino presenta: Una Silly Symphony di Walt Disney”.

 

 

 

[Locandina originale della prima Silly a colori nel 1932; sopra si nota il riferimento a Topolino presente anche nei titoli di testa]

 

 

 Walt si servì della riluttanza del fratello Roy per strappare una concessione esclusiva alla Technicolor

 

"Secondo Roy il colore ci costerà un mucchio di soldi a fondo perso" dichiarò Walt agli azionisti.

"Perciò se decidiamo di adottarlo dovete garantirci che gli altri cartoonist non si precipitino tutti a usare il Technicolor!" 


La società fu d’accordo nell’assicurare alla Disney - secondo Bob Thomas, biografo ufficiale di Walt - una esclusiva di due anni sull’uso del procedimento tricromo.

Secondo altre fonti l'esclusiva si estese addirittura fino al 1935!

 

 

 

[Una lavoratrice del reparto "Inchiostrazione & Colore" della Disney lavora a Pinocchio (1940)]

 

 

Nel 1932, in ogni caso, era stata completata per metà una Silly dal titolo Fiori e alberi (Flowers And Trees); è la storia del risveglio primaverile di un bosco dopo che il freddo inverno è passato e del corteggiamento di un giovane albero verso una bella alberella, ostacolato da un malvagio tronco che arriverà addirittura ad appiccare il fuoco nell'intero bosco con lo sfregolio dei propri rami.


Walt, ottenuta la concessione, ordinò che gli sfondi in bianco e nero venissero ridipinti e che tutta l’azione fosse riproposta a colori.


I timori di Roy Disney trovarono conferma: il colore disseccato si scrostava dalla celluloide e le tinte sbiadivano sotto la luce dei riflettori.

Walt mise sotto pressione i tecnici finché non gli ebbero assicurato vernici stabili.

 

 

Visionato un minuto del corto ad animazione completa Sid Grauman, impresario del Grauman’s Chinese Theater, ne rimase talmente colpito che decise di abbinare il corto al suo prossimo titolo in cartellone: Strano interludio (Strange Interlude; 1932), con Clark Gable e Norma Shearer.

 

 

 

[Una pubblictà anni '30 elogia le Silly Symphonies]

 

 

Walt costrinse gli animatori agli straordinari per finire prima del previsto ed anche la Technicolor accelerò il procedimento di stampa.

Fiori e alberi apparve al Chinese nel luglio 1932, suscitando lo scalpore su cui Walt aveva tanto contato!

 

Le Silly Simphonies, un tempo note in in Italia con la dicitura di Sinfonie Allegre, non erano più le trovatelle della produzione Disney e il corto esercitò per la prima volta lo stesso richiamo di un cartoon di Topolino.

 

 

Walt decretò che in futuro tutte le Simphonies sarebbero state a colori.

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3 commenti

Elena Mercuri

5 anni fa

Certo, naturalmente la pillola è la tua e la scrivi come preferisci, io volevo solo dare un parere, che naturalmente è personale, perché mi ha molto intrigato la storia ma nelle prime righe non stavo capendo l'argomento. Grazie comunque per la risposta, alla prossima!

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Marco Volpe

5 anni fa

Grazie mille!

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Marco Volpe

5 anni fa

Grazie per il consiglio Elena, l'ho scritto così perché per "pillole" intendo nozioni brevi che possano essere anche riprese e sviluppate in futuro. Grazie in ogni caso per aver letto e commentato, alla prossima!

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