Fino a qualche anno fa, il fatto di citare il nome di Bong Joon-ho poteva suscitare - al massimo - qualche sopracciglio inarcato o espressione perplessa.

Ma la notorietà concessagli dalla sua prima produzione americana - Snowpiercer, del 2013 - e dal "caso" Okja, film presentato al Festival del Cinema di Cannes nel 2017 e poi distribuito su Netflix a distanza di pochi mesi, hanno notevolmente cambiato le carte in tavola.

[La locandina di Parasite]

Ormai quello di Bong è un nome conosciuto tanto quanto l'elevato valore di sue pellicole come Memories of a Murder, The Host e Madre.

La lieta novella di giornata è la diffusione della locandina e del trailer del suo prossimo film, Parasite, dove secondo le parole del regista sudcoreano 

“[...] non ci sarà nessun vero e proprio parassita, non sarà né un horror né un film di fantascienza.

Il film sarà un dramma familiare che ruota intorno a vari personaggi”

Vista la consueta e grande attenzione nostrana alle produzioni asiatiche, il trailer non è ancora disponibile sottotitolato e non si sa ancora nulla riguardo una eventuale distribuzione italiana.

La certezza della sua uscita nelle sale coreane a maggio è accompagnata dalla speranza di poterlo vedere tra i film presentati al prossimo Festival di Cannes.