Dal 12 al 16 novembre si terrà il NOAM Faenza Film Festival, giunto alla sua terza edizione.

La kermesse cinematografica porta nella città romagnola film e ospiti internazionali legati al Nord America (USA, Canada e Messico), ma non solo: con 35 titoli in rassegna, ospiti di rilievo e numerosi premi assegnati, il programma 2025 si preannuncia ricco e variegato, con proiezioni, incontri e masterclass che offriranno al pubblico una panoramica completa sullo stato del Cinema indipendente nordamericano. 

Il programma completo è stato annunciato dal direttore artistico Andrea Valmori, in occasione della prima italiana di Christmas Eve in Miller's Point, commedia familiare ambientata durante la vigilia di Natale, diretta da Tyler Taormina e interpretata da un cast corale che comprende Michael Cera, Francesca Scorsese e Gregg Turkington.

[Dwayne Johnson in una scena di The Smashing Machine, il film vincitore del Leone d'argento per la Regia a Venezia, presentato in anteprima italiana al NOAM Faenza Film Festival]

Il NOAM Faenza Film Festival conferma la sua vocazione internazionale e la sua rilevanza per gli amanti del grande schermo, trasformando per cinque giorni la città di Faenza in un luogo dove il Cinema è protagonista.

Lo dimostra, tra l’altro, l’anteprima nazionale di The Smashing Machine di Benny Safdie, pellicola acclamata all'82ª Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Leone d’argento per la Migliore Regia.

Il film con Dwayne Johnson ed Emily Blunt uscirà nelle sale italiane il 19 novembre 2025 distribuito da I Wonder Pictures. 

Tra le opere in programma spicca Atropia, esordio alla regia di Hailey Gates, attrice e regista statunitense nota per Diamanti grezzi e la terza stagione di Twin Peaks.

Prodotto dalla Frenesy di Luca Guadagnino, il film vede la partecipazione di Alia Shawkat, Callum Turner, Chloë Sevigny e Tim Heidecker, tra gli altri.

Atropia è stato selezionato al Sundance Film Festival, la principale vetrina mondiale per il Cinema indipendente, dove ha vinto il Gran Premio della Giuria. 

In concorso anche Rebuilding, secondo lungometraggio del regista statunitense Max Walker-Silverman: il film racconta la storia di Dusty, interpretato da Josh O’Connor, un cowboy che - dopo aver perso tutto in un incendio - si ritrova a vivere in un campo allestito dalla protezione civile, dove riscopre la solidarietà e il senso di comunità tra gli altri sfollati.

L’opera è stata presentata al Sundance Film Festival 2025 e sarà distribuita in Italia da Minerva.

[Josh O'Connor e Lily LaTorre in una scena di Rebuilding, titolo in concorso al NOAM Faenza Film Festival]

La selezione curata da Marco Lovisato include anche il Cinema messicano con El diablo fuma di Ernesto Martínez Bucio e Cobre di Nicolás Pereda. 

Il film di Martínez Bucio ha vinto il Premio per la Migliore Opera Prima all’ultima edizione della Berlinale; per l’occasione sarà ospite del festival anche la sceneggiatrice del film Karen Plata.

Un’altra opera che vedrà la partecipazione di un ospite d’eccezione è Anna Kiri, film canadese diretto dal giovane regista Francis Bordeleau; prima della proiezione salirà sul palco l’attrice protagonista Catherine Brunet. 

Completano il programma la satira Our Hero, Balthazar, che ironizza sulla cultura statunitense delle armi e ha per protagonista Jaden Martell; la rom-com Paying for It, tratta dalla celebre graphic novel di Chester Brown e diretta da Sook-Yin Lee (già interprete in Shortbus); il thriller romantico Plainclothes, in cui un poliziotto sotto copertura si innamora dell’uomo che dovrebbe arrestare e Sorry, Baby, acclamata opera prima dell’attrice Eva Victor con Naomi Ackie e Lucas Hedges, in sala da gennaio con I Wonder.

[I compianti Robert Redford e Paul Newman nell'immortale Butch Cassidy di George Roy Hill]

L’edizione 2025 proporrà molti altri titoli distribuiti nelle varie sezioni del festival: NOAM Lab e NOAM Youth (sezioni competitive di cortometraggi curate dal regista e produttore Riccardo Copreni), NOAM Extra (titoli fuori concorso, tra cui il documentario Orwell: 2+2=5 dell'haitiano Raoul Peck e il midnight movie Lucid) e NOAM Classics.

In particolare, quest’ultima rassegna omaggerà agli artisti che ci hanno lasciato nel 2025, a partire da Robert Redford, uno dei più grandi attori della Storia del Cinema, recentemente scomparso, con la proiezione del celebre western New Hollywood Butch Cassidy.

In chiusura il festival renderà omaggio anche a David Lynch con un evento speciale in collaborazione con la Cineteca di Bologna e Lucky Red, che porteranno a Faenza, due settimane prima del ritorno in sala in Italia, il capolavoro Mulholland Drive. 

Il premio alla carriera del NOAM Faenza Film Festival sarà assegnato quest’anno alla regista newyorkese Eliza Hittman, presente in città anche per introdurre la retrospettiva a lei dedicata.

La sua terza e finora più importante opera, Mai raramente a volte sempre, ha ottenuto l’Orso d’argento al Festival del Cinema di Berlino 2020.

Oltre a essere molto apprezzata dalla critica, Hittman ha contribuito al lancio di alcuni dei volti più promettenti di Hollywood, tra cui l’attore britannico Harris Dickinson e l’attrice statunitense Talia Ryder (già apprezzata al NOAM 2024 con The Sweet East, vincitore del Premio Giovani).

Prima della cerimonia di premiazione, Hittman terrà una Masterclass pensata appositamente per il pubblico del NOAM.

[La regista statunitense Eliza Hittman sarà l'ospite internazionale d'eccezione della terza edizione del NOAM Faenza Film Festival]

Il festival ospiterà due giurie per la premiazione dei film in concorso.

Quella dedicata ai lungometraggi sarà presieduta dal giornalista e documentarista Casey Kauffman, affiancato da due faentini d’eccezione: l’attrice Benedetta Cimatti (recentemente apprezzata nella serie M - Il figlio del secolo) e il regista Andrea Tagliaferri.

La giuria dei cortometraggi sarà invece composta dal regista Vito Palmieri, dall’attrice Cecilia Bertozzi e dall'organizzatrice di festival Joana Fresu de Azevedo. 

Tra i numerosi ospiti attesi ci saranno il giornalista sportivo Federico Buffa, il regista e content creator Mauro Zingarelli ed Emanuele Mengotti, regista e autore della mostra di Polaroid Western Simulacrum, che sarà allestita nei giorni del festival presso la Galleria Comunale della Molinella, nello spazio MEET NOAM.

A testimonianza della crescente rilevanza della manifestazione, sabato 15 novembre sarà presente a Faenza anche il nuovo Ambasciatore del Messico in Italia Genaro Lozano.

CineFacts sarà Media Partner del festival per il secondo anno consecutivo: saranno presenti a Faenza il direttore editoriale Teo Youssoufian e la redattrice e content creator Alice Rosa.

Potete seguire ogni aggiornamento sul programma sul sito ufficiale del NOAM Faenza Film Festival: le sorprese non sono ancora finite.

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