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È Dogman il candidato italiano per gli Oscar

La commissione ha deciso: il film di Matteo Garrone sarà proposto all'Academy

Dogman è il film scelto dalla commissione dell'ANICA per rappresentare l'Italia ai prossimi premi Oscar. 

 

 



Il film di Matteo Garrone, già vincitore di 8 Nastri d'Argento e che ha fatto vincere al protagonista Marcello Fonte il Premio come Migliore Attore al Festival di Cannes, ha sbaragliato la concorrenza degli altri 20 film proposti e verrà proposto all'Academy of Motion Arts and Pictures per rappresentare l'Italia ai prossimi premi Oscar che si terranno il 24 febbraio 2019. 

Adesso tocca aspettare che venga comunicata a dicembre la prima shortlist di 9 titoli e poi il 22 gennaio sapremo se l'Italia sarà tra i 5 candidati all'ambita statuetta dorata.


L'Italia è oggi al primo posto per Oscar vinti nella categoria: sono 14 su un totale di 32 nomination, dietro di noi i cugini francesi con 12 statuette vinte su 40 nomination. 
L'ultimo italiano a vincerla è stato Paolo Sorrentino con La Grande Bellezza
Matteo Garrone ci riporterà in alto? 

 

 

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36 commenti

Davide Sciacca

5 anni fa

Beh si ogni processo è graduale. Vedremo a febbraio, dai, possibilissimo che tu abbia ragione 😊

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Daniele Ticconi

5 anni fa

A me sembra che la deriva sempre più politica sia iniziata ben prima di due anni fa, periodo in cui è diventata solo più evidente (secondo me).
Comunque non mi sono spiegato proprio benissimo; non voglio mettere in discussione l'effettiva qualità dei film premiati, ma volevo solo far notare che negli ultimi anni i registi messicani si sono sempre portati a casa qualcosa: il fattore Trump (ricordo ad esempio i video di propaganda anti-Trump fatti dalle star di Hollywood) è una cosa in più che mi porta a pensare ciò che ho detto, compresa la vittoria di Guillermo dell'anno scorso. Essendo Cuaròn l'unico regista messicano che potrebbe essere in gara (penso), pur levando i fattori politici (che secondo me hanno iniziato ad allargarsi oltre il solo premio per il miglior film) per una semplice questione di probabilità lo vedo favorito; ma pensandoci, e aggiungendo la politica, mi sembra di vederlo già con la statuetta in mano. Poi può darsi che sbaglio o che esagero il tutto. 😅
Vedremo, anche perchè ce n'è di tempo da aspettare 😂

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Davide Sciacca

5 anni fa

Mmm mi pare che tu sostenga un'ipotesi corretta (la politicizzazione dell'Academy) facendo pero' gli esempi sbagliati, soprattutto antecedenti al boom degli ultimi due anni.
Il film di Cuaron, che a mio parere è orribile dal punto di vista di trama e recitazione, è impeccabile tecnicamente e difatti a quel lato sono stati dati riconoscimenti. Lo stesso anno il miglior film lo vinse 12 anni schiavo, che potrebbe rientrare nella categoria "film politically correct", pero' è allo stesso tempo secondo me un ottimo film dove Ejiofor dà un'ottima prova.
Birdman del 2015 ha solo il regista messicano, per il resto non penso se ne possa negare la qualità.
Revenant, sempre Inarritu, veniva nell'anno di Spotlight, che secondo me ha vinto meritatamente ma è sicuramente un film politico. Di Revenant han premiato DiCaprio (mostrando che l'Academy deve vederti sanguinare o trasformarti in un koala obeso per riconoscere che stai recitando bene), la fotografia (una chicca di Lubetzki in spazi aperti) e la regia (anno in cui forse avrebbe meritato anche Miller).
E' dopo che son partite le proteste degli Oscar so white, han premiato Moonlight (che è in realtà un film sull'identità sessuale più che sul razzismo, ma non ho mai visto qualcosa di cosi didascalico), altri due attori neri (non che non se lo meritasse Viola Davis vista l'annata, meno Mahershala Ali), l'anno dopo premiata una storia che si puo' vedere come una fiaba contro l'odio per il diverso e la sceneggiatura di Get Out e tanti tanti tanti discorsi e chiacchiere durante le cerimonie sulla politica.
Roma è un film sulla situazione di degrado in Messico, senza parlar della trama: non so quanto sia direttamente appetibile per l'Academy per andare contro Trump, e il miglior film straniero in questo senso tira di meno del miglior film che è cio' che esce dalla serata per i più.
Ho scritto un resoconto di wikipedia, chiedo venia, il sunto era dire che è vero che l'Academy si è politicizzata, ma più che il Messico per altri temi e che il miglior film straniero potrebbe rifuggire da questa logica.

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Daniele Ticconi

5 anni fa

Più che per come ne parlano, tocca pensare alla valenza che ha: gli Oscar sono sempre più politici; la trama non la so (preferisco non leggerla dei film che mi interessano), ma che vinca il Messico sotto la presidenza di Trump, non sarebbe affatto strano, soprattutto dopo gli ultimi anni, pensando alle statuette vinte dai film dello stesso Cuaròn (Gravity) e Inarritu (Revenant, Birdman), oltre all'ultimo anno, di Del Toro (La Forma Dell'Acqua).

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Davide Sciacca

5 anni fa

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_submissions_to_the_91st_Academy_Awards_for_Best_Foreign_Language_Film

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Gabri.G

5 anni fa

sisi ci sta. La mia era solo una preferenza personale

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Billizful

5 anni fa

Hai ragione😂 ero convinto di aver letto un'altra cosa. Che tu sappia ci sono già gli altri candidati stranieri (o qualcuno almeno)?

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Leonardino80

5 anni fa

Me lo auguro !

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Antonino Gandolfo

5 anni fa

esattamente...non ho visto la pellicola ma ho sentito moltissimi acclamare questo film, avevo paure che sulla mia pelle passasse solo perchè titolo del momento (è un bellissimo film io l'ho apprezzato moltissimo) ma forse avrebbe fatto troppo scalpore se fosse passato.

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Davide Sciacca

5 anni fa

E' vero che il procedimento non è ancora terminato, ma avendolo visto secondo me è più un film sull'indifferenza della gente attorno quando "qualsiasi cosa lo abbia portato a star male" era ben visibile e nessuno fece niente per evitare che morisse in carcere. Quell'indifferenza fa male. Secondo me non sarebbe stato troppo fuori posto come candidatura, pero' preferisco di gran lunga Dogman.

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