La new wave di produzioni audiovisive dedicate ad adattamenti videoludici non accenna a fermarsi, e l'annuncio che Netflix produrrà un film dedicato alla celebre saga di BioShock ne è l'ennesima riprova.

Lo streamer americano sta collaborando con 2K e Take-Two Interactive per adattare la popolare serie di videogiochi in un lungometraggio di cui alcuni dettagli sono stati rivelati nella giornata di ieri.

Vertigo Entertainment e Take-Two produrranno il film, che non ha ancora un regista designato per la direzione delle riprese.

Anche il casting, per ora, è sprovvisto di nomi di attori da dare in pasto al pubblico che attende con ansia questa produzione da diversi anni.

[Il trailer di lancio del primo BioShock]

Ambientata in diversi contesti distopici e visionari, la serie BioShock mischia sapientemente fantascienza e horror per sottoporre al giocatore domande esistenziali e sociali uniche, il tutto all'interno di un gameplay d'azione frenetico che si esalta nelle sue riprese nitide e che premia l'intelligenza, la pianificazione e l'improvvisazione.

Il primo BioShock (un FPS distopico con elementi tipici del gioco di ruolo) uscì nel 2007 e raccolse un ampio consenso da parte della critica e del pubblico, che lo premiò nelle vendite.

I giocatori - in quel capitolo - interpretavano Jack, unico sopravvissuto a un incidente aereo nell'Oceano Atlantico negli anni '60.

Qui l'uomo si imbatte in una civiltà distopica sottomarina chiamata Rapture, creata da un eccentrico magnate degli affari di nome Andrew Ryan.

Rapture non è al suo massimo splendore e Jack, per poter fuggire, deve combattere contro una discreta varietà di nemici, come nei casi degli Splicer superpotenti (e tossicodipendenti) o degli enormi Big Daddy in muta da sub.

Tuttavia, lo stato mentale di Jack e le origini dell'incidente aereo che lo hanno sprofondato in Rapture - probabilmente - non sono quelli che potevano sembravano inizialmente.  

In seguito al successo di BioShock, dopo appena 3 anni, un sequel diretto - nel quale il giocatore viene sorprendentemente messo nei panni di un Big Daddy - venne rilasciato nel 2010.

BioShock Infinite, infine, arrivò sugli scaffali dei negozi nel 2013 e trasportava i gamer in una versione steampunk della città di Columbia, nel lontano 1912.  

"Netflix è tra i migliori e più lungimiranti narratori di tutto l'intrattenimento odierno", ha affermato Strauss Zelnick, presidente e CEO di Take-Two Interactive in una dichiarazione.

[Il trailer di BioShock Infinite]

“Siamo entusiasti che condividano la nostra visione e il nostro impegno per il franchise BioShock, amato da milioni di fan in tutto il mondo. Lo studio Cloud Chamber di 2K è impegnato nello sviluppo attivo della prossima iterazione della serie e, insieme alla nostra partnership con Netflix, siamo molto fiduciosi che BioShock continuerà ad affascinare e coinvolgere il pubblico come mai prima d'ora",  ha concluso il presidente di Take-Two.

Non è la prima volta che viene tentato il lancio di un progetto inerente al franchise di BioShock: già nel lontano 2008 Il regista Gore Verbinski era stato coinvolto nello sviluppo di un film live-action prodotto da Universal. La pre-produzione, però, si arenò immediatamente a causa di un budget preventivato (di 200 milioni di dollari) considerato completamente fuori scala, oltre che per la volontà del regista di creare un prodotto estremamente esplicito e quindi vietato ai minori.

La serie di BioShock - tra prime edizioni, remastered edition e raccolte in bundle - ha venduto oltre 39 milioni di copie nel mondo ed è ampiamente riconosciuta come una delle saghe videoludiche più celebrate e amate di tutti i tempi.

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