È morta all'età di 93 anni Lina Wertmüller, spentasi questa notte nella sua residenza di Roma.

Protagonista del grande Cinema italiano degli anni '60 e '70 (sono celebri le sue collaborazioni con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato), è stata anche la prima donna nella Storia del Cinema ad essere candidata all'Oscar per la Migliore Regia con il suo Pasqualino Settebellezze (1975).

Premio Oscar che le venne assegnato nel 2020 per onorare una carriera costellata di successi e film - spesso dotati di una forte carica di provocazione/critica sociale e politica - diventati iconici. 

La notizia del decesso è stata comunicata sui social network da un amico della famiglia di Lina Wertmüller.

[Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, uno dei film più amati di Lina Wertmüller]

Tra i film più celebri della regista ricordiamo: Mimì metallurgico ferito nell'onore, Film d'amore e d'anarchia - Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza...", Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto, Pasqualino Settebellezze, Io speriamo che me la cavo.

Famosa per i suoi provocatori e divertenti titoli interminabili, Lina Wertmüller è anche detentrice di un bizzarro primato nel Guinnes World Record: è la regista del film con il titolo più lungo della Storia del Cinema.

Parliamo ovviamente di Un fatto di sangue nel comune di Siculiana fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici. Amore-Morte-Shimmy. Lugano belle. Tarantelle. Tarallucci e vino. 

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