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Netflix censura una scena innocua di Ritorno al Futuro - Parte II

I fan se ne sono accorti subito anche grazie a un taglio di montaggio amatoriale

Ritorno al Futuro - Parte II è arrivato da qualche giorno sul catalogo Netflix negli Stati Uniti, ma da subito in tantissimi si sono accorti di un taglio durante una scena. 

 

 

La scena è quella in cui Marty McFly sta tentando disperatamente di tornare in possesso dell'Almanacco Sportivo, e proprio quando sembra essere riuscito a riagguantarlo scopre che in realtà la rivista che ha in mano dell'Almanacco ha solo la sovracopertina, e che all'interno c'è invece una rivista per adulti chiamata Oh Là Là. 

 

La scena mostra immagini assolutamente innocue mentre Marty sfoglia qualche pagina e, rendendosi conto di cosa ha in mano, esclama ripetutamente "Oh là là". 

 

 



Ricordiamo che Ritorno al Futuro - Parte II uscì negli USA nel 1989 con un rating definito "Per Tutti", quindi senza nessun tipo di limitazione di età. 

 

Eppure qualcuno a Netflix USA deve aver pensato che le modelle di Oh Là Là fossero troppo osé e ha visto bene di far tagliare pochi secondi. 

 

Problema che si aggiunge al problema: il taglio di montaggio appare davvero fatto in maniera amatoriale, con nessuna cura per gli effetti audio in sottofondo e con un'inquadratura che si percepisce che duri troppo poco, rendendo il taglio censorio più che evidente. 

 

[Le scene a confronto: com'è nel film e come appare su Netflix]

 

 

Non è la prima volta che Netflix si prende delle libertà: famosa è la lettera di fuoco che Xavier Dolan inviò a Netflix UK rea di aver modificato l'aspect ratio di Mommy, invalidando in quel modo una precisa scelta registica. 

 

E non è nemmeno la prima volta che le piattaforme streaming agiscono di censura posticipata: è recente il caso del fondoschiena di Daryl Hannah in Splash! Una Sirena a Manhattan, che Disney ha visto bene di coprire allungandole digitalmente i capelli in occasione dell'uscita del film su Disney+. 

 

Va detto però che in quel caso il film è Disney, e la piattaforma anche. 

 

Nel caso di Ritorno al Futuro - Parte II, invece, il film è Universal e Amblin: non appartiene a Netflix. 

 

 

 

Succederà qualcosa secondo voi?

 

Arriverà alle orecchie di Universal questo strano taglio censorio di pochi secondi, nei quali tra l'altro non ci sarebbe nemmeno niente di "non adatto ai minori"?

Robert Zemeckis e Bob Gale, che hanno sempre difeso e coccolato la loro creatura, saranno stati avvertiti? 

 

Vedremo.

A noi per adesso leggendo questa notizia viene soltanto da esclamare... "Oh là là!". 

 

Edit: ecco spiegato il motivo!

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1 commento

Teo Youssoufian

3 anni fa

in realtà, anche se ormai nella concezione comune ha assunto quel significato che in questo commento gli dai anche tu, il "politicamente corretto" è un'altra cosa. 
ed è assolutamente positivo 😉

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