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Dark, Peaky Blinders, Mr Robot: il perché delle grandi escluse agli Emmys 2020

Le nomination degli Emmys 2020 hanno fatto discutere parecchio per l'assenza di titoli e nomi che si pensavano scontati 

Le nomination agli Emmys 2020 hanno fatto discutere parecchio per l'assenza di titoli e nomi che si pensavano scontati: tra le serie TV che ci si aspettava di trovare tra i candidati ci sono sicuramente Dark, Peaky Blinders e Mr. Robot, anche se quest'ultima a tutti gli effetti ha ricevuto una nomination particolare... ma che non è sicuramente tra quelle che avrebbe meritato. 

 

 

Ci sono anche altre assenze singole: su tutte ci sentiamo di segnalare tra gli attori quelle di Bob Odenkirk, Rhea SeehornTony Dalton di Better Call Saul - serie che ha visto candidato per la recitazione il solo Giancarlo Esposito - ma lo show di Vince Gilligan ha comunque ottenuto 8 nomination, tra cui Miglior Serie Drammatica e ben due per la Sceneggiatura. 

 

Dark, Peaky Blinders e Mr. Robot invece non ne hanno ottenuta neanche una, ma c'è una spiegazione razionale almeno per due di queste. 

 

Vediamo di cosa si tratta. 

 

 

 

Gli Emmy Awards sono i premi più importanti del panorama televisivo e negli Stati Uniti sono considerati uno dei quattro premi artistici più importanti assieme all'Oscar per il Cinema, al Grammy per la musica e al Tony per il teatro. 

 

Ci sarebbe da fare una distinzione tra i Primetime Emmys e i Daytime Emmys: questi ultimi vengono assegnati ai programmi televisivi che vanno in onda negli USA tra le 14:00 e le 18:00; per capirci, i trionfatori degli ultimi anni tra le serie drammatiche sono General Hospital e Febbre d'amore, rispettivamente con un totale di 13 e 11 Daytime Emmys, ma ci sono anche i premi per il Miglior Quiz, il Miglior Programma di Cucina, il Miglior Talkshow... 

 

Qui però parliamo dei Primetime Emmys, ovvero i premi che vengono assegnati agli show che vanno in onda in prima serata assegnati dall'Academy of Television Arts & Sciences, organizzazione che conta circa 24000 membri professionisti della TV. 

 

Dal 1949 a oggi la televisione è cambiata parecchio, così come si è modificata l'abitudine di fruizione degli spettatori: oggi si trovano candidate agli Emmys anche serie TV che formalmente non vanno in onda in prima serata perché presenti sulle piattaforme streaming come Netflix e Amazon Prime Video. 

 

 

 

Le regole recitano che per essere ammesso alle nomination 

"Uno show deve essere trasmesso originariamente dalla televisione americana durante il periodo di ammissibilità tra il 1° giugno dell'anno precedente alle nomination e il 31 maggio dell'anno della cerimonia.

Per essere considerato uno show nazionale in prima serata, il programma deve andare in onda tra le 18:00 e le 2:00 coprendo almeno il 50% del Paese." 

 

"Per i programmi televisivi via web, questi devono essere disponibili per il download o lo streaming in oltre il 50% del paese e possono partecipare solo a una delle competizioni nazionali Emmy."

 

Come potete vedere, c'è già una discriminante che sottolinea che lo show debba essere trasmesso originariamente sulla TV americana. 

 

Gli Emmys ammettono anche produzioni straniere, ma come si legge al comma 8 dei Criteri di Eleggibilità nelle regole ufficiali

"La produzione televisiva straniera non è ammissibile a meno che non sia il risultato di una co-produzione (sia finanziaria che creativa) tra Stati Uniti e partner stranieri, che precede l'inizio di una produzione e con lo scopo di mostrare lo show alla televisione americana.

Il produttore di qualsiasi produzione prodotta negli Stati Uniti o al di fuori degli Stati Uniti come co-produzione tra Stati Uniti e partner stranieri, in una lingua diversa dall'inglese (per il 50% o più dello show), avrà la discrezione di accedere alla produzione e ai suoi risultati individuali in qualsiasi categoria in cui sono ammessi al concorso Primetime Emmy Awards o al concorso della International Academy of Television Arts & Sciences, ma non a entrambi.

I Primetime Emmy Awards al momento non hanno categorie per programmi non inglesi"

 

Due delle grandi esclusioni agli Emmys che tanto stanno facendo chiacchierare in queste ore sono quindi spiegate. 

 

 

 

Dark è una serie tedesca, prodotta in Germania e recitata in tedesco. 

 

È prodotta da Netflix assieme alla tedesca Wiedemann & Berg Television, per essere mandata in streaming sulla piattaforma di Los Gatos. 

 

Dark non ha mai ricevuto nessuna nomination né agli Emmys né agli International Emmys. 

 

Per le regole degli Emmys quest'anno avrebbe potuto essere candidata la stagione 2, dato che la stagione 3 è stata resa disponibile da Netflix a partire dal 27 giugno 2020. 

 

La stagione 1 della serie può vantare un 89% di recensioni positive su RottenTomatoes con un voto medio di 7.36 su 10, mentre la stagione 2 addirittura vede salire al 100% le recensioni positive e il voto medio che diventa 8.07 su 10. 

Come mai dunque non è stata presa in considerazione? 

 

Le risposte possono essere due: la prima è che sia stata Netflix a non candidarla per non andare in una sorta di overbooking di proposte all'Academy, con il risultato di farsi concorrenza da sola e limitare quindi il numero di nomination finali. 

 

La seconda è più semplice, e probabilmente corretta: Netflix non l'ha candidata perché... Dark non poteva essere candidata, per via delle regole che prevedono che uno show co-prodotto all'estero debba nascere come show da mostrare sulla tv americana. 

Andando in streaming su Netflix, Dark non rientra quindi nell'eleggibilità. 

 

 

 

Per Peaky Blinders la risposta è - quasi - la medesima. 

 

Lo show è prodotto dalla BBC, assieme alla britannica Tiger Aspect Productions e alla branca inglese dell'americana Caryn Mandabach Productions

 

La serie su RottenTomatoes vanta una media del 93% di recensioni positive, se suddividiamo i voti delle 5 stagioni che vedono la stagione 2 e 3 ricevere il 100% di recensioni positive, eppure nemmeno Peaky Blinders ha mai ottenuto nessuna nomination agli Emmys. 

 

Nonostante le stagioni vengano poi acquistate da altri, come ad esempio in Italia da Amazon Prime Video e da Netflix, la serie è prodotta per il mercato britannico, essendo BBC il canale che la trasmette per primo: ecco quindi che Peaky Blinders non rientra nell'eleggibilità agli Emmys ed ecco spiegato come mai non abbia mai ricevuto nomination. 

 

Ma nel 2018 ha vinto il BAFTA come Miglior Serie Drammatica, quindi probabilmente sono contenti comunque.  

 

 

 

Arriviamo dunque all'ultima grande esclusa: Mr. Robot.

 

Come avete letto all'inizio dell'articolo lo show firmato Sam Esmail, e interpretato da un grande Rami Malek, una nomination agli Emmys 2020 l'ha ottenuta. 

Quasi. 

 

Le prime 3 stagioni di Mr. Robot hanno ricevuto parecchi elogi e molti premi, su tutti i Golden Globe vinti nel 2016 come Miglior Serie Drammatica e come Migliore Attore in una Serie, per Christian Slater. 

 

Gli Emmys fino a quest'anno avevano dimostrato che Mr. Robot era una delle serie da tenere in considerazione: per la stagione 1 arrivarono 6 nomination e 2 statuette (Migliore Attore a Rami Malek e Miglior Composizione Musicale per l'episodio 1x01), per la stagione 2 ci furono 3 noomination e per la stagione 3 ce ne furono 2. 

 

Quest'annno Mr. Robot ha ottenuto solo una nomination, ma che non interessa davvero lo show che abbiamo visto in televisione: assieme a Stranger Things e Westworld la serie si trova candidata nella categoria Outstanding Interactive Extension of a Linear Program. 

Ovvero per un gioco interattivo che nasce da una serie TV, e in questo caso si parla di Season_4.0 ARG, prodotto da USA Network con Ralph Interactive e 5th Column Games. 

 

Perché dunque Mr. Robot è stata snobbata dagli Emmys 2020? 

 

A differenza di Dark e Peaky Blinders la risposta in questo caso è più fastidiosa da sentire: dato che come abbiamo visto la serie è stata nominata negli anni precedenti e ha ricevuto "una nomination", evidentemente quest'anno non è stata considerata dall'Academy all'altezza degli altri candidati. 

 

Ci spiace molto, perché la stagione 4 riesce a nostro avviso a chiudere il discorso in maniera splendida dal punto di vista della narrazione e con delle scelte di messa in scena che in alcuni casi sono delle sfide, sia produttivamente che dal punto di vista dello spettatore. 

Puntate totalmente senza dialoghi, puntate girate esclusivamente in una stanza, puntate che vengono montate utilizzando quanto già visto nei primissimi episodi della serie ma che assume un significato completamente diverso: è davvero un peccato che Mr. Robot non sia stata considerata di più, e lo è altrettanto il fatto che non se ne parli come meriterebbe. 

 

 

 

La cerimonia di consegna degli Emmys 2020 è fissata al 20 settembre di quest'anno, e l'Academy ha fatto sapere che nel 2020 sono state addirittura 767 le serie proposte nelle oltre 100 categorie totali, con un incremento del 15% rispetto al 2019. 

 

Vedremo chi vincerà, faremo il tifo per le nostre preferite. 

Sapendo in anticipo che, per motivi diversi, tre delle nostre serie preferite non saranno nemmeno presenti. 

 

Ma in fondo, quando ci piace davvero qualcosa, è realmente importante che vinca un premio? 

______________________

 

Cosa pensiamo di Dark

 

Cosa pensiamo di Peaky Blinders

 

Cosa pensiamo di Mr. Robot 

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