close

NUOVO LIVELLO

COMPLIMENTI !

nuovo livello

Hai raggiunto il livello:

livello

#CineFacts. Curiosità, recensioni, news sul cinema e serie tv

#articoli

I Roses - Recensione: i coniugi tornano a darsi battaglia

Diretto da Jay Roach è arrivata una nuova versione del romanzo già portato al cinema da Danny DeVito: La guerra dei Roses segnò per sempre l’immaginario delle battaglie giudiziali fra consorti

I protagonisti de I Roses sono i coniugi Ivy (Olivia Colman) e Theo (Benedict Cumberbatch), britannici di origine che vivono nell’assolata California, dove lui sogna di sfondare come architetto visionario e lei ha aperto un modesto ristorantino sul mare che le permette di conciliare la carriera di chef con la vita da mamma. 

 

Quando Theo si ritira dalla vita professionale dopo il fallimento di un progetto i ruoli domestici si invertono e il successo inaspettato di Ivy e del suo ristorante la allontanano dalla vita familiare, suscitando frustrazione e invidia in Theo. 

 

 

[Il trailer de I Roses] 

 

 

Per chi ha già visto La guerra dei Roses di Danny DeVito non accorre aggiungere altro a una trama ormai arcinota, che in questo ultimo adattamento del romanzo omonimo di Warren Adler del 1981 si fa man mano sempre più prevedibile. 

 

La versione di Jay Roach vanta un aggiornamento ai tempi che corrono, che si traduce nella revisione in chiave attuale del concetto di matrimonio, allungato e allargato in tutte le direzioni affinché sia più “moderno” e fluido possibile.

 

Il meccanismo però a mio avviso si inceppa e la sceneggiatura di Tony McNamara (candidato ai Premi Oscar per Povere creature!) si indebolisce proprio laddove cerca disperatamente di conquistare il consenso del pubblico con il suo humor sferzante e impietoso, che si confà a due brit come Theo e Ivy, e con una serie di comprimari statunitensi che ricalcano i cliché più grossolani, come ad esempio l’hobby di ritrovarsi al poligono di tiro pur essendo contrari all’uso delle armi.

  

 

[Una scena de I Roses]

 

 

In questa articolata operazione di aggiornamento culturale I Roses sembra perdersi proprio quel gusto perfido e diabolico e quell’odio viscerale che Oliver e Barbara del film del 1989 (rispettivamente Michael Douglas e Kathleen Turner) avevano impresso nella memoria di generazioni di spettatori, restituendo una rivisitazione scialba e depotenziata, che intrattiene ma non diverte.  

 

Nonostante la complicità fra due campioni di perfida comicità come Benedict CumberbatchOlivia Colman, penso che ne I Roses manchino il sentimento, l'emozione e quel brivido di cattiveria allo stato puro che rivela la passione e il suo lento logoramento.

 

Anche l’odio e il risentimento fra coniugi sono più proclamati che agiti, con il risultato per lo spettatore di assistere semplicemente a tanti dispettucci fra una moglie e un marito annoiati.

___ 

 

CineFacts non ha editori, nessuno ci dice cosa dobbiamo scrivere né soprattutto come dobbiamo scrivere: siamo indipendenti e vogliamo continuare ad esserlo, ma per farlo sempre meglio abbiamo bisogno anche di te!  

Se ti piace quello che facciamo e il nostro modo di affrontare il Cinema, sostienici con una piccola donazione al mese entrando tra Gli Amici di CineFacts.it: aiuterai il sito, i social e il podcast a crescere e a offrirti sempre più qualità!

Chi lo ha scritto

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE

Articoli

Articoli

Articoli

Lascia un commento



close

LIVELLO

NOME LIVELLO

livello
  • Ecco cosa puoi fare:
  • levelCommentare gli articoli
  • levelScegliere un'immagine per il tuo profilo
  • levelMettere "like" alle recensioni